GROTTAFERRATA – Le esternazioni dei suoi esponenti in consiglio hanno sentenziato la volontà di leadership del gruppo consiliare
Prima Vincenzo Mucciaccio, con il suo richiamo al maggior impegno per la valorizzazione del Tuscolo (con annesse perplessità scaturite dall'uscita di Grottaferrata dalla Comunità Montana - Leggi l'articolo), quindi la dichiarazione del capogruppo Moira Masi sulla contrarietà all'ipotesi di azzeramento della Giunta (Leggi l'articolo). Forza Italia, negli ultimi giorni, sembra aver deciso di accentuare la sua leadership all'interno della coalizione di governo. D'altronde se lo può permettere: quattro consiglieri comunali e due assessori non sono poca cosa. Adesso, dopo due anni di amministrazione e due crisi di governo alle spalle, il partito di centrodestra ha iniziato a far udire la sua voce al fine di rinvigorire due aspetti: il rilancio dell'azione amministrativa sin da settembre (in questo senso interessante l'annuncio di una conferenza cittadina da parte della Masi) e la volontà di andare avanti con questa Giunta senza soluzioni alternative che potrebbero creare tensioni. Forza Italia recentemente è l'unica organizzazione all'interno dell'area dei moderati che ha sempre dato segni di vita all'esterno, contrariamente alla lista civica ''Grottaferrata per Noi'' e a Fratelli d'Italia, componenti molto più ''silenziose'' nella comunicazione.
La sostanza delle cose è cambiata. Specie dopo l'uscita di scena del leader Tocci, in Forza Italia il panorama non sembrava essere più così chiaro. In queste tre mesi, invece, i suoi esponenti in aula hanno imparato a camminare con le loro gambe, prendendosi ogni responsabilità. Moira Masi ha preso confidenza con il suo ruolo di capogruppo, Mucciaccio ha trovato una sua voglia di esternare le sue idee senza timori e con qualche ''pizzicata'' quando lo ha ritenuto opportuno, Roberta Covizzi ha confermato il suo impegno, Fabrizio Marconi - dall'alto della sua ultradecennale esperienza - ha iniziato a far valere il suo peso politico. La maggioranza ormai si regge su questo questo gruppo.
Non è di poco conto, quindi, il comunicato della Masi in cui, per smentire voci di corridoio e le varioe notizie di stampa, si è ribadita l'intenzione di una fase di realizzazioni necessarie per la città, con l'augurio di ''affrontarla – ha detto - compatti (questo il passaggio importante ndr) senza alcuna fuga in avanti da parte dell'Esecutivo, nell'unica maniera possibile ed efficace: quella rappresentata dalla condivisione degli obbiettivi da conseguire e della loro collocazione temporale".
Chi aveva intenzione di avviare nuove fasi, per la terza volta in pochi mesi, è stato quindi nuovamente smorzato. A settembre si vedrà se il segnale sarà recepito. Ma è già abbastanza chiaro.