GENZANO (attualità) - L'associazione difende anche l'azione di una ventina di associati che ieri mattina hanno manifestato pacificamente nel corso della messa. "Aggrediti ed insultati dal parroco e dai collaboratori"
ilmamilio.it - comunicato stampa
Qualche settimana fa una signora è stata allontanata dal duomo vecchio di Genzano (RM) perché era entrata a pregare con in braccio il suo cane.
Ieri una ventina di volontari di Animalisti Italiani ONLUS si sono recati, in modo del tutto pacifico, davanti la chiesa, con i loro cani durante la messa officiata dal parroco che qualche settimana prima aveva impedito alla fedele di accedervi con il proprio cagnolino (LEGGI l'articolo).
Gli animalisti hanno evidenziato sui propri cartelli le frasi di San Francesco d’Assisi e Don Mario Canciani (noto sacerdote difensore degli animali). Hanno chiesto pacificamente di poter accedere con il proprio cane nella Casa del Signore, senza arrecare disturbo allo svolgimento della funzione religiosa. Sono entrati in chiesa silenziosamente esponendo i loro cartelli. Alcuni però sono stati aggrediti e insultati, dal Parroco, dai suoi collaboratori e da alcuni cittadini presenti, anche se sono rimasti all'interno della chiesa solo per pochi minuti, senza sospendere la messa.
Animalisti Italiani Onlus ritiene legittimo poter accedere in chiesa con il proprio animale di affezione, senza arrecare alcun disturbo, e continuerà a perseguire il principio per cui anche gli animali sono figli di Dio e devono poter entrare in chiesa.