ROCCA DI PAPA (politica) - I due circoli dovrebbero andare al voto il 26 febbraio: in entrambi i Comuni si prevede la lista unica
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Al netto della confusione che alberga anche nelle medie sfere del Partito democratico, necessariamente in apnea in queste ore di Direzione nazionale, i circoli locali di Rocca di Papa e Genzano continuano a veleggiare verso i "Congressini" dei prossimi giorni.
In un momento nel quale ancora non si capisce bene se il Pd continuerà a vivere nella forma e nella sostanza fin oggi conosciute, un dato è certo: con ieri si sono formalmente chiuse le attività di tesseramento. Quindi chi c'è c'è, e chi non c'è non c'è. Tanto più se, come potrebbe essere, Renzi nelle prossime ore andrà dritto come un treno ed imporrà un Congresso a strettissimo giro.
Ecco perché i due comunque importanti (per il partito, sul locale) appuntamenti elettorali interni di Rocca di Papa e di Genzano potrebbero diventare "congressini" e i segretari eletti potrebbero essere semplici traghettatori verso il nuovo "scontro finale". Segretarini? Staremo a vedere.
Nel frattempo continua il balletto delle date del voto locale. A Genzano il Pd va a congresso domenica 26 febbraio: a Rocca di Papa sembrerebbe anche. L'incognita è d'obbligo anche se sulla pagina Facebook del Pd roccheggiano proprio questa data è riportata. Ma nulla è scontato.
L'unica cosa certa è che a Rocca di Papa Maurizio Querini è destinato ad una passeggiata senza avversari e la stessa cosa potrebbe accadere anche a Genzano (ma non è detto): liste uniche in entrambi i Comuni, questo lo scenario. Con tutte le considerazioni del caso.
Nella certezza che saranno comunque due "congressini" in attesa della tornata nazionale. Dove però, a meno di deroghe, di riaperture straordinarie del tesseramento o di anticipo tesseramento 2018, chi fino a ieri non si è tesserato, tale resterà. I renzianissimi 7 puristi-ortodossi sedicenti rinnovatori del Pd2 di Rocca di Papa, come faranno? Tutto dipende dalle prossime ore.