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Elezioni Nemi: sulle schede in ordine Cortuso, Tersigni, Bertucci

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NEMI (politica) - Verso il voto dell'11 giugno

ilmamilio.it

Si è svolto questo pomeriggio il tradizionale sorteggio per l'ordine delle liste sulle schede elettorali.

Questo l'esito:

1. Carlo Cortuso (Ricomincio da Nemi).

2. Stefano Tersigni (Insieme per Nemi)

3. Alberto Bertucci (Uniti per Nemi)

LEGGI LE LISTE


Monte Compatri, sorteggiato l'ordine dei candidati: Bassani, Visconti, D'Acuti, Masi

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MONTE COMPATRI (politica) - A grandi passi verso le elezioni Amministrative

ilmamilio.it

Si è proceduto questo pomeriggio al sorteggio dell'ordine di lista in vista delle elezioni Amministrative (turno unico) dell'11 giugno 2017.

Questo l'ordine estratto a sorte:

1. Fausto Bassani (Monte Compatri Bene comune)

2. Claudio Visconti (Monte Compatri tricolore)

3. Fabio D'Acuti (Nuovi orizzonti)

4. Elio Masi (Movimento 5 stelle).

I candidati sindaco e le liste, uniche, a loro supporto compariranno in questo ordine sulla scheda verrà consegnata agli elettori ai seggi.

LEGGI TUTTI I NOMI DEI CANDIDATI CONSIGLIERE COMUNALE

Castel Gandolfo: sulle schede in ordine Monachesi, Gasperini e Belli

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CASTEL GANDOLFO (politica) - Si vota, con turno unico l'11 giugno 2017

ilmamilio.it

E' stato estratto a sorte l'ordine delle liste sulle schede elettorali per le prossime elezioni Amministrative dell'11 giugno a Castel Gandolfo.

Questo l'ordine uscito dal sorteggio:

1. Milvia Monachesi (Insieme con Milvia sindaco).

2. Paolo Gasperini (Aurora)

3. Paolo Belli (Movimento 5 stelle).

LEGGI TUTTE LE LISTE

Rogo Pomezia, Righini e Silvestroni: "Da PD e M5S solo demagogia e nessuna soluzione"

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POMEZIA - “Il Pd annuncia per sabato un presidio a Pomezia davanti al capannone andato a fuoco. Un modo per dimostrare che in materia dei rifiuti, al governo della Regione Lazio, non sono stati in grado di mettere in campo scelte e provvedimenti per salvaguardare il territorio e l’ambiente”. E’ quanto dichiarano il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale alla Regione Lazio, Giancarlo Righini, e quello in Città Metropolitana, Marco Silvestroni.

“La Raggi e Zingaretti – osservano i due esponenti di Fdi - hanno responsabilità gravissime: la prima sugli omessi controlli che il Testo Unico sull'Ambiente le attribuisce quale presidente della Città metropolitana di Roma, il secondo per la grave assenza di programmazione in materia di rifiuti. Più che fare iniziative di piazza, intervengano per risolvere il problema ognuno per la propria parte, perché i cittadini di Pomezia e dei tanti Comuni dei Castelli Romani e del litorale coinvolti sono allo stremo”.

“Il rimpallo di responsabilità fra il M5S e il Pd di questi giorni – concludono Righini e Silvestroni – ha messo in evidenza solo una cosa: due governi locali che non riescono a usare il potere loro delegato per dare risposte chiare e nette su cosa significhi saper decidere e successivamente intervenire sia in termini di programmazione che di concretizzazione delle scelte intraprese”.

Frascati: incontro a Colle Pizzuto sulla sicurezza

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FRASCATI (attualità) - Sul piatto il Piano adottato nei giorni scorsi per l'estate con controlli potenziati anche nelle periferie

ilmamilio.it - comunicato stampa

Venerdì 19 maggio scorso alle ore 16 nel Padiglione sociale di Colle Pizzuto si è tenuto un incontro ristretto, voluto dal Commissario Straordinario Bruno Strati, tra le Forze dell’Ordine e i Comitati di Quartiere sul tema della sicurezza.

Erano presenti per la Polizia di Stato il Sostituto Commissario Massimo Biazzetti, per i Carabinieri il Maggiore Melissa Sipala e il Maresciallo Antonio Del Prete, per la Guardia di Finanza il Comandante del Nucleo Mobile Gabriele Cittadino e per la Polizia Locale la Comandante Barbara Luciani e il Commissario di P.L. Celso Faccini.

Il Commissario Strati, coadiuvato dalla Comandante Luciani, ha spiegato ai presenti il Piano della Sicurezza adottato dal Comune di Frascati, che prevede una maggiore attenzione alle aree non centrali della Città. Nei giorni scorsi sono stati già avviati i controlli sulle strade, effettuati da pattuglie miste, condotti anche in orari serali.

Nel corso dell’incontro i Comitati di Quartiere hanno portato all’attenzione delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione Comunale una serie di problematiche legate alla sicurezza dei quartieri periferici, nelle settimane scorse al centro di una serie di furti nelle abitazioni. A fronte di tali segnalazioni le Forze dell’Ordine hanno tenuto a sottolineare che compito dei residenti è quello di segnalare immediatamente qualsiasi situazione irregolare, evitando di prendere iniziative autonome. Vanno assolutamente evitate ronde notturne che tra l’altro potrebbero vanificare il lavoro degli agenti in borghese che controllano i territorio. Dall’altro va incentivata l’installazione di telecamere a difesa della proprietà.

Frascati verso le elezioni: "Votami, apro un call-center e ti assumo"

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FRASCATI (politica) - Tanti i cittadini in difficoltà e in cerca di un lavoro, magari per i figli, pronti a credere alle favole di chi cerca solo voti. Meglio se a mucchietti

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Pacchetti di voti che si spostano da una parte all'altra, attratti da conoscenze, contiguità, amicizie, qualche ricatto e dalle tante, solite, troppe misere promesse. Promesse alle quali i cittadini, alle prese con le difficoltà di tutti i giorni i tempi di crisi infiniti, danno ancora ingenuamente credito.

C'è da chiedersi se sia il caso di istituire (se non esiste) il reato di istigazione alla credulità dei poveri diavoli.

In cima ai desideri dei cittadini, soprattutto di coloro che hanno figli ormai grandi che non trovano una occupazione stabile, c'è sempre un posto di lavoro possibilmente a tempo indeterminato. Poco importa, di questi tempi, se le ambizioni personali devono essere per il momento messe da parte.

Ecco insomma che uno dei "big" (tra virgolette) più in vista in questi mesi, cala l'asso: "Vota per me: da amministratore aprirò un call-center e ti assumerò". Candidato consigliere comunale.

Chiaro? Non solo un'assunzione, ma addirittura la promessa di calarsi nei panni di un imprenditore con la forza di aprire una struttura per conto proprio e di assumere - stando alle promesse fatte in questa campagna elettorare - decine e decine di persone. "Datemi il curriculum e votatemi".

E' un vecchio, vecchissimo classico di ogni campagna elettorale che si rispetti: la promessa di opere pubbliche (la famosa piscina di Fausto Cecconi, cavallo di battagli degli ultimi 35 anni di ogni campagna) ma anche private. Valanghe di curriculum, con tanto di foto, per pregare il cantastorie di turno di provvedere, una volta eletto, a rispettare quanto millantato in campagna elettorale.

Il vero problema è che ci sono molti che, poco conoscendo i perversi meccanismi della campagna elettorale e senza dubbio alla ricerca di un favore con la "F" maiuscola, sono pronti a credere a chi la spara più grossa, spostando da questo a quel candidato mucchietti di voti. Il suo, quello della mamma e quello dei famigliari.

Una rete che è poi il sale di ogni campagna elettorale che si rispetti.

Ma una domanda è legittima oltre ogni ragionevole dubbio: ma se il candidato-imprenditore è così tanto forte e capace, perché il call-center non l'ha aperto fino ad oggi? Che bisogno ha di essere eletto se è noto che lo "stipendio" di un consigliere comunale di sostanzia in poche decine di euro al mese?

 

Elezioni Castel Gandolfo: anche il Pci si sfila dalla dichiarazione di voto

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CASTEL GANDOLFO (politica) - Una nota da parte del partito della falce e martello

ilmamilio.it - comunicato stampa

Ringraziamo ArtUNO/MdP per la precisa ricostruzione della ultima vicenda politica che ha avuto corso alle porte della campagna elettorale. Confermiamo, infatti, che nella forma dei contatti tra piccole delegazioni di comunisti e di ex PD, ed altri contatti con lise civiche, è stata sondata la possibilità di dare vita ad una proposta politica alternativa all’attuale Amministrazione PD-Destra.

Per completezza, e per la stima personale che abbiamo sempre avuto nei confronti del sindaco Milvia Monachesi, dobbiamo anche dire che avevamo saggiato, in estate, una ipotesi di confronto di profilo programmatico. Purtroppo l’abbiamo immediatamente abbandonato quando è stata sancita l’alleanza PD-Destra a sostegno di Monachesi.

Per questo, sia per la mutata situazione politica generale rispetto all’estate scorsa, sia per il marcato segno contro la sinistra che Renzi sta imponendo al PD, analogamente a quanto ha annunciato Art1/MdP, anche il PCI – che per quanto riguarda Castel Gandolfo ha attualmente come riferimento la sezione PCI di Marino/S. Maria delle Mole – non sarà presente in questa competizione amministrativa.

Questo vuol dire, per noi e per i compagni e le compagne, e i cittadini e le cittadine che vorranno averci come riferimento, che utilizzeremo ogni giorno a mettere insieme energie, idee, incontri se possibile, con chi da Castel Gandolfo e da Mole e da Pavona Laghetto, vorranno dare una mano per avere un PCI organizzato sul territorio che affronterà tutti i problemi locali e nazionali come è stato sempre in grado di fare, sia che fosse nelle istituzioni, sia che ne fosse fuori.

Per questo riteniamo che tra le proposte che vengono messe di fronte ai cittadini in questa fase, in primo luogo decidano tranquillamente i cittadini. Per quelli che vogliono già sin da ora orientarsi ad averci come riferimento, è bene che non votino né le destre e loro alleati; né il M5S perché incapace di alleanze ed arrogante; né il PD che ormai ha voltato le spalle ad una storia di sinistra.

Maurizio Aversa, responsabile area per la Federazione Castelli PCI

Stefano Enderle, segretario di sezione PCI Marino

Caos scuole d'Infanzia Rocca di Papa atto secondo: la bagarre

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ROCCA DI PAPA (attualità) - Il consigliere Zitelli attacca ancora invece di dare spiegazioni. Il delegato alla Scuola Labasi resta in silenzio

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Caos graduatorie scuola d'infanzia atto secondo.

Si attendeva il consigliere che si gettasse nell'agone ed invece di dare spiegazioni, chiarire la situazione e far capire a tutti quale fosse la volontà politica della sua maggioranza, Gian Luca Zitelli - già noto alle cronache per essere il delegato ai migranti ed il fantastico protagonista del video girato di fronte agli ospiti di "Mondo Migliore" abbarbicati su muri e tettoie del centro storico (LEGGI l'articolo) - trova modo di attaccare ancora e di fare sarcasmo.

Sotto il post condiviso da Alvaro Fondi, esponente di "Obiettivo Territorio", che riportava le legittime lamentele di una mamma per il caos derivato dalla rimozione del "principio di territorialità" nell'assegnazione dei posti nelle scuole d'infanzia di Rocca di Papa, Zitelli si limita a riportare la graduatoria pubblicata sul sito dell'Istituto comprensivo "Montanari".

Nessuna spiegazione, peraltro, neanche dal cittadino delegato alla Scuola, Enzo Labasi, che pure dovrebbe probabilmente dare qualche delucidazione alle famiglie.

Ne segue un botta e risposta nel quale intervengono altri cittadini ed anche la consigliera Pd Marika Sciamplicotti. "Quanto sta accadendo era già stato ipotizzato dalle mamme....molte avevano già manifestato preoccupazione che si sarebbero create tante problematiche venendo meno il vincolo della territorialita'. Ma questa non è un'Amministrazione che ascolta... anzi hanno la superbia di trattare con superficialità i chiarimenti richiesti! Ma come fa un consigliere comunale a liquidare le domande legittime di una cittadina con un link!".

Dagli altri per il momento silenzi, anche dal gruppo Mdp prolifico di battaglie gratta e vinci.

Non resta che attendere: mentre i genitori si trovano di fronte ad un nuovo problema, la politica locale continua a giocare. Senza essere in grado di fornire risposte.


Scuole Pie di Frascati, tensione Pd-5 stelle. Colizza: "Incontro tecnico per dare un futuro all'istituto"

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FRASCATI (attualità) - Il consigliere metropolitano riporta quanto emerso nel faccia a faccia di ieri a Palazzo Marconi. "Nessuna strumentalizzazione politica per una azione che vuole salvaguardare l'Istituto Calasanzio e il Liceo Classico Cicerone"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Arriva a stretto giro la replica del Movimento 5 stelle in merito alle Scuole Pie. Ieri pomeriggio il Pd di Frascati aveva ventilato la possibilità che all'interno dell'Istituto Calasanzio, destinato alla chiusura nel giugno 2018 per la nota crisi economica della scuola, potessero essere ospitate le classi del Liceo Classico "Cicerone", da anni in difficoltà per la carenza di spazi.

Una ipotesi che, a quanto si apprende, era tra quelle emerse nell'incontro di ieri al quale hanno preso parte il commissario Strati, alcuni rappresentanti del Movimento 5 stelle (metropolitano e comunale) e gli scolopi.

A riportare dell'incontro avvenuto ieri a Palazzo Marconi, finito nel mirino del Pd, è il consigliere metropolitano 5 stelle e sindaco di Marino Carlo Colizza. Una ricostruzione che serve anche a "rivendicare" la paternità dell'azione svolta e delle possibili soluzioni avanzate nelle scorse ore.

"Gentile direttore,

apprendo adesso dal mio ufficio stampa di un comunicato del Partito Democratico di Frascati riguardo l’incontro svoltosi ieri per risolvere il problema della mancanza di spazi del Liceo Marco Tullio Cicerone (LEGGI l'articolo di ieri).

Vorrei ricostruire la vicenda a beneficio di tutti: sono stato contattato nelle scorse settimane dall’amico Emanuele Dessì, ex consigliere Metropolitano, il quale mi informava di alcune voci secondo le quali l’ente che rappresento aveva intenzione di chiudere il Liceo Cicerone. Mi sono immediatamente interessato attraverso gli uffici con l’obiettivo di chiarire la situazione e di approfondire tutta la vicenda.

Posso ora dire con assoluta certezza che non c’è mai stata e non ci sarà nessuna intenzione di chiudere il liceo, anzi, il nostro impegno sarà quello di valorizzare e potenziare un istituto che è un orgoglio per tutta la provincia di Roma ed in particolare per i Castelli romani. Nel corso degli approfondimenti sono venuto a sapere che nel frattempo il dirigente al patrimonio della Città Metropolitana aveva programmato un incontro tecnico con il commissario Strati, i suoi tecnici e i Dirigenti scolastici del Cicerone. Ho chiesto quindi a Dessì di accompagnarmi all’incontro e di poter, in quella sede, in qualità di Delegato agli enti locali, rappresentare la disponibilità dell’ente alla risoluzione dei problemi. Nel corso della cordiale discussione sono state esposte dai presenti 3 proposte, tra cui quella citata dal PD, espressione appunto della volontà dei convenuti di risolvere sia la problematica del liceo che quella, contestualmente, delle Scuole Pie.

Nel corso dell’incontro è stato anche contattato Padre Martino per chiedere lumi sulla disponibilità di aule all’interno del plesso scolastico dei Padri Scolopi. Alla fine ci si è lasciati con l’impegno di approfondire tecnicamente le tre soluzioni e di proporre alla dirigenza scolastica quella che sarebbe risultata più consona e facilmente ottenibile. Al tempo stesso l’ente ha garantito tutte le coperture economiche e tecniche per la veloce riuscita delle operazioni. Nonostante la grande soddisfazione di tutti i presenti a nessuno è venuto in mente, visto la natura prettamente tecnica dell’incontro, di strumentalizzare politicamente questo risultato ed infatti non era stato emesso nessun comunicato.

 

 

Risultati immagini per colizza mamilioL’interesse dei convenuti era unicamente quello di garantire la giusta serenità ed operatività agli operatori scolastici ed alle famiglie, dispiace veder rovinato un prezioso sforzo sinergico tra liceo, gestione Commissariale e Città metropolitana con una inutile, e strumentale, polemica. Colgo l’occasione per ringraziare ulteriormente tutti gli intervenuti, confermando che sarà nostra cura garantire tutto il sostegno possibile alla scuola ed al comune di Frascati nella risoluzione di questo annoso problema.

Cordiali saluti. Avv. Carlo Colizza, Sindaco di Marino e Consigliere Metropolitano Delegato agli enti locali".

Tre anni di vessazioni e insulti contro studente disabile: denunciati 2 bulli

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ALBANO LAZIALE (cronaca) - Un 18enne ed un 19enne finiscono nei guai: ad incastrarli le lunghe indagini dei carabinieri di Albano Laziale

ilmamilio.it

Due bulli appena maggiorenni sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Albano Laziale per aver molestato per circa 3 anni  un ragazzo disabile che frequenta una scuola Superiore della zona. I fatti sono andati avanti per circa due anni, fino a quando la madre del ragazzo, minorenne all’epoca dell’inizio delle molestie verbali, ha deciso di recarsi alla stazione carabinieri di Albano per denunciare gli episodi di molestie.

Dopo alcuni mesi di indagini, interrogatori, appostamenti e verifiche tecniche, i militari di Albano Laziale, hanno accertato che i due ragazzi, un cittadino romeno 19enne del posto, con precedenti penali per rapina e altri reati e un italiano di Roma di 18 anni, da oltre due anni vessavano con parole offensive il ragazzo di Castelgandolfo, lor compagno di scuola che ha una disabilità mentale.Lo facevano per divertirsi e deriderlo, usando parole offensive e modi molto aggressivi, sia a scuola, in strada e con messaggi sul suo telefono.

Per questo i due ragazzi, che frequentano la stessa classe del giovane disabile, sono stati denunciati dal Tribunale di Velletri al termine delle indagini della Stazione carabinieri di Albano durate alcuni mesi per molestie continuate e aggravate in concorso nei confronti di un ragazzo con disabilità.

Albano Laziale, successo per il Liceo Foscolo e il suo "Aiace" al Teatro Greco di Palazzolo Acreide

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ALBANO LAZIALE - Domenica 21 maggio il liceo classico Ugo Foscolo di Albano Laziale ha presentato la tragedia Aiace di Sofocle al XXIII Festival Internazionale del teatro classico dei giovani nello splendido scenario del teatro greco di Palazzolo Acreide, patrimonio dell'Umanità.  La manifestazione, unica al mondo, promossa dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, ha previsto la presenza di 90 scuole.


Grande l'emozione dei giovani attori che hanno avuto un pubblico gremito: tra gli spettatori, oltre  al Dirigente Scolastico Lucio Mariani  e 140 studenti del liceo accompagnati dai docenti, numerose famiglie degli allievi. 

Ancora un omaggio alla cultura classica e al teatro dai giovani liceali che con grande determinazione hanno vissuto un'esperienza unica ed intensa.

Marino, sale la protesta a Frattocchie dei "No Tir". L'adesione del Pci

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MARINO - "Sosteniamo Comitato. Mercoledì ci saremo"

COMUNICATO STAMPA

Come annunciato dalla primordiale scelta della Prefettura, il PCI è contro la deviazione in atto che indirizza il traffico pesante tutto e solo nella strada di collegamento Nettunense-Ardeatina.

Forse non tutti ricordano che pur vicini alle critiche e alle denunce dei cittadini residenti, fin da subito noi denunciammo come risolutivo solo l’atto di revoca dell’atto della Prefettura.

Scelta che, ovviamente, sottostà non alla volubilità del Prefetto ma all’indirizzo politico che riceve in merito. Ma, al momento, anche se ci sono stati e ci sono interventi plurimi che partono dal problema oggettivo – cioè dal danno e fastidio che ricevono i cittadini –; in realtà le risposte assunte, con inevitabili giri amministrativi e burocratici, portano tutti alla stessa conclusione: palliativi che non risolvono alla radice la questione.

Noi, coerentemente siamo al fianco dei cittadini, al Comitato, specialmente se (così come ora è stato mutato il precedente vezzo anti politica) invitati a partecipare ad un momento di manifestazione e lotta. Quindi ci saremo. Mercoledì, alla passeggiata di protesta.

Questo ha deciso la sezione comunista del PCI di Marino. Noi non cambiamo opinione: eravamo contrari prima della scorsa campagna elettorale; lo siamo stati durante la medesima consultazione; lo siamo ancora oggi. Indicando a tutti, magari, di fare i conti, in modo “più duro” contro la primaria richiesta da avanzare: il ritiro dell’ordinanza della Prefettura.

Quindi, per chiarezza, poiché quando si muove una protesta vanno indicati gli interlocutori. Secondo noi, quelli decisi (per il ritiro della Prefettura) sono tutti coloro che hanno al momento responsabilità politiche ed istituzionali ai livelli del Comune di Marino, del Comune di Roma, della Citta Metropolitana, della Regione Lazio e dei parlamentari eletti qui nella nostra zona".

Giovanni Falcone, 25 anni dopo: il ricordo nei Castelli Romani

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CASTELLI ROMANI – I profili social di Comuni e sindaci ricordano l'attentato di Capaci

Venticinque anni fa, nella strage di Capaci, Cosa nostra uccise in un attentato il magistrato antimafia Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro). Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Pietro Grasso saranno oggi alle cerimonie in ricordo a Palermo per una grande celebrazione che coinvolgerà cittadini, studenti e istituzioni.

Anche nei Castelli Romani alcuni comuni hanno ricordato l'anniversario. Ad Albano Laziale sono stati premiati i vincitori del concorso "Educare alla Legalità... Valori e Regole". Presenti il giudice Ferdinando Chiaromonte, il Segretario Generale del Comune di Albano Laziale Daniela Urtesi, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Zeppieri e il Consigliere comunale Annarita Garbini. Il Comune di Genzano ha reso onore al magistrato con il post “Falcone, 23maggio: Anche il Comune di Genzano di Roma ricorda la strage di Capaci e promuove il valore della legalità”.

Il Comune di Rocca Priora ha voluto ricordare la ricorrenza con la frase “Senza memoria non c'è futuro”. Il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, ha reso onore al giudice antimafia ricordando una sua frase: "Servono le forze migliori delle istituzioni, senza ricorrere all' eroismo dei singoli".  

Molte forze politiche del territorio, infine, hanno voluto rivolgere un pensiero alla strage di Capaci con un post, una riflessione, un pensiero. La condivisione della legalità, al di là delle appartenenze.

 

Ciampino: a fuoco un deposito di materiale elettrico, chiusa via Morosina

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CIAMPINO (cronaca) - Incerta l'origine del rogo che è comunque sotto controllo. Sul posto diverse squadre di soccorso: traffico ferroviario rallentato

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Fuoco ad un piccolo deposito di una ditta di materiali elettrico fallita qualche tempo fa. Le fiamme, la cui origine sarà tutta da valutare, si sono sviluppate poco dopo le 13 generando un'alta colonna di fumo nero.

Nel giro di pochi minuti sul posto, in via Morosina in un terreno compreso tra le ferrovie Roma-Frascati e Roma-Cassino sono arrivate due squadre di vigili del fuoco, 3 pattuglie della polizia locale di Ciampino con anche il comandante Roberto Antonelli, i carabinieri della Tenenza e due squadre della locale protezione civile.

Le fiamme sono sotto controllo anche se è incerta l'origine dell'incendio. A bruciare sarebbero stati alcuni fusti e contenitori in plastica che avrebbero dunque generato il fumo nero.

La polizia locale ha chiuso il traffico su via Morosina ed anche la circolazione ferroviaria sulle linee sopra citate è stata per un breve periodo rallentata a causa del fumo.

Rocca di Papa: il Pd2 si spacca in Pd3 e resti. Nuove convergenze verso il congresso del 2 luglio - NOMI & POSIZIONI

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ROCCA DI PAPA (attualità) - Massimo Litta candidato segretario in pectore della sponda di De Santis. Gli altri cercano un qualsiasi punto d'incontro buono per la resa dei conti

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E' un quadro dinamico e sì, lo ammettiamo, divertente. Perché nel Pd di Rocca di Papa sembra che tutto venga fatto - almeno da parte di alcuni - per dare l'impressione che tutto cambi mentre in realtà non muta nulla.

Il Congresso straordinario fissato per domenica 2 luglio (in versione 3.0 dopo quello rinviato di febbraio e quello annullato per mancanza di liste il 2 aprile, LEGGI l'articolo) ha rimesso in moto una macchina che in questi ultimi due anni, guidata sempre dalle stesse facce.

Ricordate la divisione in Pd1 (quello vincente nelle Primarie del 20 marzo 2016 e poi sconfitto al ballottaggio da Crestini) e il Pd2 (i perdenti delle Primarie, da Mauro Fei a Taggi, Gatta, De Angelis e così dicendo)? Non esiste più.

Per il semplice fatto che i tempi sono passati, l'addio di quelli che hanno scelto l'Mdp ha spostato gli equilibri e chi è rimasto, soprattutto dopo il caos del 2 aprile sta cercando spazi e nuove alleanza.

Ecco che insomma quello che era identificato come Pd2 si è diviso ancora generando un Pd3 che si identifica essenzialmente nelle figure di Maurizio De Santisa (ritenuto da Fei il grande traditore del 2 aprile), Nicola Pagliuca, De Santis junior e Massimo Litta. Proprio quest'ultimo appare il candidato alla segreteria in pectore per questa parte del partito.

Tutti gli altri, la pangea degli altri ex Pd2 e del Pd1, stanno potenzialmente tutti insieme ma solo perché son coloro che sarebbero pronti - finalmente - a fare politica e a fare opposizione. Insomma, un gruppo - assolutamente variegato e tutt'altro che coeso - all'interno del quale (per mancanza d'altro) rientrano da Raffaella Taggi ed Andrea Gatta a Mauro Fei, Giorgio Coticini e Stefano Maria Meconi. Da Andrea Croce a Marika Sciamplicotti (che dovrebbe essere, come nell'ordine delle cose, il terminale consiliare dell'azione del suo partito), da Roberto Sellati a Castri.

In posizione ancora intermedia, potenzialmente agganciati al treno che deve portare il sindaco Crestini nel Pd, restano Giuseppe Calicchia e quelli che comunque sono abituati a posizioni "strategiche".

Confuso tra Pd2, Pd3, Pd"n", il Partito democratico di Rocca di Papa cerca di capire cosa accadrà il 2 luglio ma anche - in prospettiva - in ambito consiliare.

Tra quelli che insomma speravano di portare alle lunghe il congresso (quelli del Pd3) per poi "danzare sul cadavere del Pd" (puntando ad una "opposizione costruttiva" che ammicca all'Amministrazione Crestini), e quelli che invece stanno in qualche modo cercando un qualsiasi punto d'incontro, la certezza è una. Se il Pd non volta pagina è partito finito per i prossimi 10 anni. A tutto vantaggio di quelli che, l'Mdp, hanno preso armi e bagagli e sono già mezzi in grado di farsi trovare pronti nel caso in cui (possibilissimo) l'Amministrazione attuale cada molto prima del previsto. D'altra parte quello che fu in febbraio il candidato segretario del Pd, Maurizio Querini, sarà con ogni probabilità il nome giusto su cui l'Mdp punterà come candidato sindaco.

 


Grottaferrata, Masi: “Chiudiamo una campagna elettorale di onestà e passione”

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GROTTAFERRATA – La candidata di Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e Uniti per Grottaferrata chiude a Borgo della Cartiera Pontificia dalle ore 19

Moira Masi, candidata sindaco a Grottaferrata per Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e Uniti per Grottaferrata, chiude questa sera la sua campagna elettorale. Appuntamento a Borgo della Cartiera Pontificia, dalle ore 19 di questa sera, in Via della Cartiera. “Una serata – afferma Moira Masi - per chiudere una campagna lunga e faticosa, ma colma di tante soddisfazioni, per condividere in allegria questa stupenda esperienza”.

"Come promesso nell’incontro del 4 giugno, contro lo Stalking bancario e Sos sociale - prosegue Masi- abbiamo protocollato il 06/06/2017 una Proposta di Delibera per istituire uno Sportello in difesa dei cittadini vittime di attività illecite da parte di società di recupero crediti. In questi momenti di estrema difficoltà riteniamo opportuno tutelare le famiglie che non riescono a rispettare le scadenze contrattualizzate. Sia chiaro, non diciamo che non debbono onorare gl’impegni presi, ma dargli l’opportunità di rientrare e farlo con serenità. Telefonate a tutte le ore, pedinamenti, raccolta di informazione a lavoro o presso i vicini sono attività illecite e forme di pressione che hanno portato a più di un caso di suicidio. Chiediamo quindi a Grottaferrata - aggiunge Masi - di aderire a questa importante iniziativa e di farlo presto. Ringrazio l’impegno di Terra Nostra che il 4 giugno ha portato con Federica Nobilio un messaggio di speranza con proposte serie e tangibili. Ringrazio inoltre il Consigliere di Area Metropolitana Andrea Volpi da sempre sensibile e attivo in questi delicati settori e l’avv. Massimo Grasso per il supporto legale".

“Mai come quest'anno – commentano da Noi con Salvini - tutti a spiegarci che i partiti non danno risposte, che sono deleteri. che sono lontani dalla gente e via dicendo. A fare queste affermazioni sono molti che con i partiti ci sono sempre stati sotto braccio, che ne hanno spesso beneficiato e ne beneficiano ancora ma che però si ammantano di civismo spacciato come il bene assoluto fonte di garanzia per il territorio e di imperitura attenzione al territorio”.

“La realtà generale – continua Ncs - è un'altra e smentisce miseramente quanto sopra. Escluse le formazioni legate a Rita Consoli che, anche beneficiando dall'aver conquistato alle ultime elezioni due seggi di minoranza in consiglio comunale, hanno continuato a lavorare anche tra un'elezione e l'altra, da quando c'è stata questa nuova legge per l'elezione del Sindaco, nessuna (ma proprio nessuna) altra formazione civica ha poi continuato ad essere davvero presente tra la gente nel territorio. Ora, soprattutto l'ammucchiata civica di sinistra, composta anche da chi ha attraversato già tre altre civiche, vuol farci credere che loro in futuro ci saranno a prescindere. Ne prendiamo una per tutti: ma 'Grottaferrata per Noi', ad esempio, che tanti voti prese, che fine ha fatto? Perché non si ripresenta? E dove sono sparsi i maggiori rappresentanti di questa superCivica? Di chi è il simbolo di queste civiche in generale e soprattutto chi decide di farle sparire regolarmente? Scusateci se continuiamo a preferire i partiti, che hanno comunque delle regole da seguire, cui bene o male i candidati devono rendere conto sempre a qualcuno del loro comportamento e che hanno delle strutture che non spariscono dopo le elezioni.

Noi con Salvini a Grottaferrata è appena all'inizio....”

 

Frascati-Astra Otto, Vincenzo Conte: "Vicenda tutt'altro che chiusa"

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FRASCATI (attualità) - L'ex consigliere comunale torna a parlare della questione: "Il nuovo sindaco potrà ancora fare molto"

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In merito alla vicenda Astra Otto, di cui proprio questa mattina abbiamo pubblicato una nota (LEGGI l'articolo) dall'ex consigliere comunale Vincenzo Conte riceviamo e pubblichiamo.

"Ritengo che non si possano trarre conclusioni semplicistiche e affrettate su questa articolata vicenda. Affermare che Frascati è alla finestra è dire cosa non vera, in quanto la pratica amministrativa è tutt'altro che conclusa.

Il nuovo Sindaco di Frascati avrà facoltà di farsi assistere dall'ANAC per i profili di anticorruzione, correttezza procedurale e trasparenza nell'appalto. A leggere bene la sentenza (mi meraviglio che gli addetti ai lavori si spingano in così arditi giudizi in pubblico), viene valutato stricto sensu, il comportamento penalmente perseguibile degli imputati, la loro condotta. Al termine delle motivazioni i terreni vengono restituiti al Comune di Frascati (direi meglio: ai cittadini frascatani proprietari) per il più a praticarsi, che non vuole dire assolutamente, come i competenti sanno, consegnarli sic et simpliciter all'aggiudicato. Ad esempio tra gli aspetti da valutare ci sarà la capacità economico-finanziaria dell'aggiudicato a sorreggere (eventualmente) tale imponente operazione immobiliare nel tempo, fino al termine dei pagamenti. Altro problema sarà la conferenza dei servizi, che alla luce di quanto sta accadendo per lo stadio della As Roma, appare monte irto da scalare, sotto il profilo della completezza e giustezza degli atti amministrativi.

Ritornando alla possibilità di adire, per ovvie ragioni di tutela collettiva, l'ANAC, rammento che dai verbali dei Consigli comunali si possono cogliere tutte le perplessità che da più parti politiche furono segnalate sull'iter procedurale della gara, come essa era nata, come prima che venisse bandita si era registrata la frequente presenza (mai smentita) di personaggi legati a coloro che dopo avrebbero partecipato all'assegnazione dei terreni e ne avrebbero redatti i progetti ed infine come pochi fossero stati i concorrenti ad una simile fruttuosa e grande operazione immobiliare (per non parlare dei criteri di assegnazione dei punteggi della graduatoria). Tutti dubbi leggittimi che sotto il profilo dell'anticorruzione e della trasparenza negli atti amministrativi, nonchè sulle procedure di appalto, andranno chiariti analiticamente nell'interesse di tutti. Non ho dubbi che l'attuale attenta e prudente Amministrazione Capitolina esigerà che i documenti a corredo della conferenza dei servizi siano privi di anomalie e dubbi interpretativi, vista la meticolosità con la quale stanno procedendo, come prima detto, con lo stadio della Roma. Pertanto, sono sicuro che Frascati non è e non sarà alla finestra, con qualunque Sindaco, visto che i terreni sono dei cittadini di Frascati. E' bene ricordare che la verità è una sola a dispetto delle cortine fumogene, di coloro adusi alle piroette e dei predatori di circostanza".

Zingaretti ieri a Monte Compatri per Bassani. Oggi gran finale a Laghetto

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MONTE COMPATRI (politica) - Ultimi appuntamenti prima del voto di domenica 11 giugno

ilmamilio.it

Ieri l'arrivo di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio: stasera la chiusura a Laghetto. Ultimi fuochi per la squadra di Fausto Bassani che punta senza mezzi termini alla riconquista di Palazzo Borghese dopo 10 anni di De Carolis.

"Più che un incontro pubblico - hanno scritto sulla pagina "Monte Compatri bene comune" - è stata una festa di proposte, colori e sorrisi. Protagonisti: i cittadini e i giovani di Monte Compatri, Fausto Bassani, Nicola Zingaretti e tutti i candidati di "Monte Compatri Bene Comune".

Appuntamento come detto questo pomeriggio alle 18 a piazza San Lorezo Martire.

Grottaferrata, Franzoso (PD per Bertuzzi) replica a Scardecchia: "Con cautela la verità sui rifiuti di Roma ai Castelli"

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GROTTAFERRATA (politica) - La candidata consigliera comunale interviene sullo scottante tema alla vigilia delle elezioni Amministrative

ilmamilio.it

Da Paola Franzoso (Pd), riceviamo e pubblichiamo.

"Siamo alle solite, il loro è evidentemente un vizio, una necessità, un bisogno, il rapporto tra Movimento 5 Stelle e la bufala è simbiotico. Come a livello nazionale anche nelle elezioni di Grottaferrata hanno dovuto utilizzare questo metodo per cercare di confondere i cittadini.

C’è da dire che anche io, come espresso dal candidato Scardecchia, quando parla del fatto che non esistono prove o documenti che la Raggi voglia portare i rifiuti di Roma ai Castelli Romani, voglio essere molto cauta nelle mie dichiarazioni.

Con molta cautela infatti voglio ricordare, al candidato Scardecchia, che la Sindaca Raggi, in data 12 maggio, ha inviato ai Sindaci facenti parte dell’area della Città Metropolitana un documento in cui erano indicati i luoghi idonei per la realizzazione delle discariche. Luoghi che si trovano tutti oltre il Grande Raccordo Anulare. Tra questi anche Monte Porzio Catone. Lo dico con molta, moltissima cautela.

E’ interessante come, in certi ambienti, si riesca a coprirsi gli occhi e a far finta che documenti come quello inviato dalla Raggi ai sindaci del territorio non esistano. Eppure, sempre con molta, moltissima cautela, evidentemente ci sono, basterebbe leggere ANSA o Il Corriere della Sera per rendersi conto di cosa c’è scritto su quei documenti, basterebbe poco eppure. Eppure si preferisce seguire ciecamente una linea d’azione fatta di inesattezze (per non chiamarle bugie) e mezze verità.

Alla fine con le “inesattezze” si arriva anche a governare ma tutti i nodi vengono al pettine e Roma ne è l’esempio.

Un anno di niente.

Siamo arrivati ormai alla fine di questa campagna elettorale, domenica tutte le parole, gli sforzi, i sacrifici, insomma la somma di tutto quello che si è fatto in questo periodo sarà espressa in un voto. Non è facile, me ne rendo conto ma mi piace pensare che tutto l’impegno che ci ho messo sarà la spinta per riuscire ad arrivare in fondo a questo percorso, così da poter lavorare concretamente per Grottaferrata e i suoi cittadini".

Rocca di Papa: lavori alla fontana, il sindaco replica alla Sciamplicotti

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ROCCA DI PAPA (attualità) - Una nota che non entra minimamente nel merito delle questioni sollevate

ilmamilio.it - comunicato Facebook

Il sindaco pro tempore di Rocca di Papa replica alle interpellanze della capogruppo Pd Sciamplicotti (LEGGI l'articolo) con un post su Facebook.

"Dopo tanti (troppi) anni, sono stati sistemati e messi in sicurezza gli impianti elettrici e le tubature della fontana di piazza della Repubblica. Le condizioni in cui l’abbiamo trovata era assolutamente indegna: perdite d’acqua e mancanza di ogni minima misura salvavita.

E neanche questo va bene alla Sciamplicotti che ancora una volta, e in modo prevedibile, attacca questo l’Amministrazione e la comunità di Rocca di Papa, strumentalizzando politicamente ogni cosa. Aggredisce, senza pensarci due volte, la buona volontà di persone che si stanno impegnando in modo disinteressato per rianimare un paese. Infamare la consigliera Lorena Gatta (principale coordinatrice dell’imminente Corpus Domini) e mettere in dubbio la sua buona fede è un atto becero della peggior politica che danneggia TUTTA la cittadinanza. Così com’è scellerato insinuare dubbi su una ditta che lavora onestamente per il Comune da tantissimi anni, anche prima dell’attuale amministrazione.

Inizio a pensare che la Sciamplicotti abbia paura che il paese riemerga dalle rovine delle passate amministrazioni. Preferisce accollare a noi la responsabilità degli ultimi tragici anni di gestione, ma i cittadini sanno bene cosa è successo in questo periodo.

Simili sterili polemiche come quelle che leggo ogni giorno servono solo a tentare di rallentare la nostra azione amministrativa, che ha come unico obiettivo il bene del paese.

Per questo, invito per l’ennesima volta la Sciamplicotti, così come il resto della minoranza, a collaborare veramente alla rinascita di Rocca di Papa, invece che a denigrare il nostro lavoro quotidiano e ciò che di buono c’è".

Nota del direttore: è ben evidente che chi di demagogia colpisce, di demagogia perisce. Di fatto, la lunga ed accorata nota del sindaco pro tempore, che tira in ballo questioni che nulla hanno a che fare con l'oggetto del dibattito (la processione del Corpus domini che c'entra?) non risponde minimamente alle legittime questioni sollevate dalla consigliera di opposizione.

Una precisazione che appare doverosa dal momento che il sindaco nella sua arringa non entra minimamente nel merito del dibattere cercando, come spesso accade, di "buttarla in caciara". Siamo certi che il sindaco e la sua vice, assessora al Centro storico, sapranno fornire le necessarie risposte alle interpellanze presentate dal Pd. Nelle sedi opportune e non su Facebook.

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