GROTTAFERRATA- Nell'ultima settimana il sindaco ha fatto intendere che ad agosto le rivendicazioni per un servizio adeguato si faranno più forti
Dopo le tante polemiche riguardanti le perdite d'acqua in città, il Comune di Grottaferrata ha preso una posizione precisa sulla questione, non risparmiando bacchettate alle amministrazioni passate, all'Acea Ato 2 e anche al sindaco di Roma Virgina Raggi. Nel fine settimana il chiarimento del sindaco Fontana è servito a capire che nei prossimi mesi Grottaferrata non ha più intenzione di subire una situazione che ha portato disagi e disservizi sul territorio in continuazione. Mossa politica, sicuramente, anche per fermare il dissenso che cerca in qualche misura di cavalcare il ''caso-acqua''.
''Non tutti i Cittadini sanno che dal 2002 – ha affermato il sindaco nella sua lunga nota - in virtù di una sciagurata convenzione il Servizio Idrico Integrato è gestito in assoluta autonomia dall’Acea Ato2 con un contratto che scadrà nel 2027. Giova porre in evidenza che la Città di Roma Capitale vanta il 51% del potere decisionale nell’Assemblea dei Sindaci dei 121 Comuni, in quanto azionista di maggioranza di Acea. In altri termini, nulla può essere deciso senza il benestare del Sindaco di Roma e questo già denota l’assoluto squilibrio del modello gestionale, anche e soprattutto in termini di indirizzo e controllo politico''. Con il passaggio ad Acea, Grottaferrata ha perso qualsiasi possibilità di incidenza sulla conduzione del servizio, come l’intervento che dovrebbe avere luogo entro le 72 ore successive dalla ricezione della segnalazione di un guasto. Tale termine temporale non viene praticamente mai rispettato. ''Il motivo sembra risiedere – ha detto ancora Fontana - nell’elevato numero di Comuni che ogni singola Ditta subappaltante deve sovrintendere quale area d’intervento designata''. Vale a dire: alla fine i ritardi sono inevitabili.
Nel 2015 il Comune di Grottaferrata ha redatto un elenco di zone in cui erano più ricorrenti i guasti, in modo da effettuare interventi di bonifica. Vi fu, dopo alcuni mesi, un intervento su Via Marinetti. Purtroppo è rimasto l'unico, nonostante i solleciti. Fontana ne ha risparmiato critiche nenache al neosindaco di Roma Virgina Raggi, sopratutto per quel che concerne il pianto tarriufario, sospeso nel 2016 e che nel 2017 subirà comunque un'impennata di costi per gli utenti. Subito dopo le ferie, Fontana ha affermato che aprirà un Tavolo di Lavoro con i Sindaci del territorio che vorranno partecipare al fine di studiare tutte le soluzioni possibili per risolvere ogni criticità. Insieme, forse, sarà più facile trovare una strada e essere più forti nella trattativa. Acea è avvertita.