FRASCATI - La replica del consigliere comunale al nostro articolo
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Da Roberto Mastrosanti, consigliere comunale di Frascati, riceviamo e pubblichiamo.
"Caro direttore,
con riferimento all’articolo odierno dal titolo “I fulminati dalle 5 stelle: ma su quel carro non si sale certo oggi” (LEGGI l’articolo) su presunte e, permettimi, fantasiose conversioni intervenute sulla via di Damasco da parte mia e dell’amico D’Uffizi verso il M5S, mi corre l’obbligo ed il piacere di intervenire per fare chiarezza e rendere completo il mio ragionamento che, invero, mi sembrava di aver già espresso in maniera inequivoca nei post informali di FB dai quali presumo Te abbia estrapolato le Tue conclusioni a mio avviso, invece, molto parziali e sbagliate.
Le mie valutazioni sull’attuale contesto politico sono oggi condizionate dal trovarmi in totale contrapposizione con quello che – elettoralmente – è stato fino a ieri il mio partito, e cioè il Partito Democratico, e che ancora spero possa esserlo di nuovo domani
Io, Franco e molti amici militanti ed elettori delusi del centrosinistra e del PD, ci riteniamo contro sistema tanto quanto il M5S, quando per sistema intendiamo quello di un PD spazzato via dagli scandali e dalle collusioni con società coinvolte in Mafia Capitale e con imprenditori di assalto che hanno elargito robusti sostegni economici alle iniziative elettorali dei democratici, che nella selezione della propria classe dirigente privilegia sempre più il fedele rispetto al capace, che vede nel raggiungimento del potere politico il fine e non il mezzo per ben operare nell’interesse dei cittadini.
La politica di Frascati ancora una volta ha precorso i tempi, perché ad un attento osservatore, quale Te certo sei, non può sfuggire come da tempo l’opposizione si sia ritrovata – seppur nelle diversità da tutti reclamate – unita contro un Partito democratico ed una Amministrazione che di quel sistema avversato è in qualche maniera uno spaccato, se è vero come è vero che dai soggetti coinvolti negli scandali romani è stata in maniera robusta sostenuta con contributi elettorali e che della disinvoltura politica ha fatto largo uso. Nulla di illecito per carità, fino a prova contraria, ma una prossimità che la dice lunga sulla sua sistematicità, o ancora meglio, non diversità politica rispetto al partito romano.
Non registriamo ancora oggi a Frascati, e nei Castelli in generale, nessuna presa di distanza “concreta” da quei fenomeni (tipo restituzione dei contributi) e questo ci conforta sul fatto che nel 2014 ben facemmo a distinguerci da qualcosa che si stava evidentemente modificando geneticamente. Anche politicamente. Non è un caso che oggi la maggioranza di Frascati veda tra le sue fila esponenti della destra e, tra i suoi simpatizzanti, anche qualche nostalgico del fascismo.
Ma per tornare alla “comune” opposizione delle “diverse” opposizioni tuscolane, l’attento osservatore di cui sopra avrebbe scorso proprio quel ritrovarsi tutti insieme contro questo PD che lo scorso fine settimana ha portato la maggior parte delle forze politiche, o meglio degli elettori dei diversi partiti contrapposti ai primi turni, a riconoscere una dignità politica superiore ai candidati del M5S rispetto a quelli sostenuti dal Partito Democratico, con punizioni anche immeritate di molti amministratori che avevano, invero, ben operato.
Ma veniamo ai miei, nostri, rapporti con i Cinque Stelle. Lei ci dipinge come degli opportunisti che, quasi questuanti, starebbero cercando di imbonirsi le grazie dei pentastellati. Nulla di più sbagliato, e non dico offensivo perché le concedo il beneficio della buona fede. La parola opportunismo non è contemplata nel nostro vocabolario politico.
Le nostre considerazioni sul M5S passano per un riconoscimento politico che oggi ci sentiamo di attribuire al Movimento, anche per l’attività, politica ed amministrativa, che sta svolgendo a Frascati, e Ti assicuro che, come ex amministratore di maggioranza, sono spesso colpito io stesso dai loro attacchi. Ma oggi riconosco più a loro la dignità del competitore politico rispetto a quanto non ne riconosca al PD, che finché non farà una sana ed onesta autocritica su tutte le vicende che lo hanno visto protagonista in questi ultimi anni e non si riapproprierà delle piazze e di un rapporto sano con i militanti ed i cittadini, ritengo destinato ad un lento ed inesorabile oblio.
Noi rispettiamo oggi il M5S e riteniamo le loro vittorie limpide e lineari così come, invece, non riteniamo sia stata la vittoria dell’attuale amministrazione tuscolana, ma non abbiamo alcuna intenzione – indipendentemente dalle regole del Movimento che conosciamo e rispettiamo – di dare loro la nostra adesione, anche solo elettorale. Aggiungo con buona pace e soddisfazione di tutti. Ci confronteremo sulle singole tematiche di interesse per la città e, laddove troveremo convergenze, continueremo a condurre delle battaglie comuni contro la maggioranza incapace ed arrogante di Frascati, nel reciproco rispetto dei diversi ruoli, cultura e collocazione politica.
Ma il nostro obiettivo è continuare ad operare, come abbiamo sempre fatto, per il bene della città, con passione, autonomia, trasparenza ed onestà, con l’ambizione di rappresentare ancora, insieme a tutti gli amici e militanti che non si riconoscono nel PD di oggi, come del resto già avvenuto nelle elezioni del 2014, un progetto politico di vera alternativa di governo cittadino, progressista e di autentico centro sinistra, in grado di competere con il M5S e con tutti coloro che intenderanno proporsi, nel reciproco rispetto e reciproca legittimazione.
Sempre a disposizione laddove volessi approfondire de visu le mie valutazioni politiche e scambiare con me qualche opinione, Ti saluto cordialmente ringraziandoTi per l’attenzione che sono certo riserverai a questa mia".