GROTTAFERRATA - Dramma in un'abitazione privata dove un pittore edile 55enne ha tentato il disperato gesto. Salvato dai fratelli ed operato a Tor Vergata
ilmamilio.it
Si è visto recapitare a casa una cartella esattoriale da 100mila euro, per tasse e contributi arretrati da versare: colto da un momento di disperazione ha preso un coltello da cucina e si è piantato due pugnalate all’addome. Poteva essere l’ennesima tragedia della disperazione provocata dalle difficoltà economiche di questi anni e da un fisco che non perdona ed invece è finita miracolosamente bene per un 55enne di Grottafferata. Quando ha aperto la busta ed ha letto la esosissima richiesta di rimborsi l’uomo, che vive con la madre in una casa a ridosso del centro cittadino, ha pensato di farla finita. E così nonostante una vita di lavoro ed una piccola ditta di tinteggiature edili, il 55enne ha afferrato il coltello e si è ferito. A trovarlo riverso sul letto della sua stanza in una pozza di sangue sono stati i fratelli che vivono al piano inferiore della stessa palazzina. I due hanno provato a tamponare le profonde ferite che il congiunto si era inferto chiamando al contempo i soccorsi.
Sul posto sono arrivate due auto della polizia del commissariato di Frascati insieme all’ambulanza: l’uomo è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata dove i medici hanno dovuto lavorare non poco per ricucire i tagli che il 55enne si era procurato. A Grottaferrata è arrivata anche la polizia scientifica per i rilievi del caso che hanno comunque confermato l’ipotesi del tentato suicidio. Il pittore è oggi in ospedale, fuori pericolo di vita ma ancora in gravi condizioni. Per lui la convalescenza sarà lunga ma il pronto intervento dei fratelli gli ha salvato la vita. Dopo di che potrà provare a trovare una soluzione ai suoi problemi economici.
Articolo pubblicato su "Il giornale della provincia" del 24/03/16