ROCCA DI PAPA - Il consigliere e Obiettivo Cittadini e Territorio sui casi che agitano la politica locale e non solo ...
Da Massimo Grasso e Obiettivo Cittadini Territorio riceviamo e pubblichiamo:
Obiettivo Cittadini Territorio e il suo consigliere Massimo Grasso chiariscono la propria posizione politica rispetto agli ultimi gravi casi che hanno coinvolto la Giunta del Sindaco Crestini: il dislocamento delle antenne in zona Costarelle ed il presunto conflitto di interesse del Vicesindaco e Assessore all'Urbanistica: Veronica Giannone.
“Richiederemo nei prossimi giorni la documentazione relativa al caso dell'Assessore Giannone- afferma il consigliere Grasso – e si analizzeranno gli atti di vendita del catasto. Nel caso venisse accertata una responsabilità diretta o un conflitto d'interesse in piena regola non esisteremo a chiedere le dimissioni dell'Assessore. Un incarico, questo, fortemente voluto dal Sindaco Crestini pur consapevole che la Giannone non aveva le competenze necessarie per ricoprire una delle deleghe più importanti, assieme al Bilancio, di un'amministrazione pubblica”. A proposito dell'assessorato al Bilancio, ricoperto da Vincenzo Rossetti, il consigliere Grasso e OCT approfondiranno il caso della sanzione da parte della Banda d'Italia che lo riguarda sui mancati controlli inerenti la Banca di Frascati. “Se l'organo garante – afferma Grasso – rigetterà il ricorso dell'Assessore verranno richieste anche le sue dimissioni e anzi vorrei che in tal caso l'esponente di Giunta riferisse in aula gli sviluppi della vicenda. Attendiamo comunque ancora la sua dichiarazione dei redditi e ci domandiamo se il Segretario Comunale in tal senso stia vigilando”.
Simbolico e incredibile, secondo Grasso e Obiettivo, il caso che si è aperto sul dislocamento delle antenne in zona Costarelle. “Sarebbe interessante capire – ribadisce Grasso – per quale motivo si è dimesso il delegato Bruno Petrolati. A Rocca di Papa tutto accade nel silenzio, voluto dal capo dell'amministrazione. Tuttavia sull'intera vicenda pesa inesorabilmente il comportamento contraddittorio proprio di Crestini, il quale già in occasione della Giunta Boccia, da consigliere di minoranza, volle fortemente la Commissione d'Inchiesta sulle antenne salvo poi dimettersi in circostanze mai chiarite, facendo fallire il percorso della Commissione stessa. Anche la Commissione organizzata dalla sua Giunta ha fatto la stessa fine. Anzi, è finita a Costarelle, dove, attenzione, la questione è molto delicata. Domanda: è un'area pubblica o privata? Valuteremo tutte le particelle. Giannone ci assicurò la valenza pubblica della zona. Se così non sarà, saremo costretti a chiedere direttamente le dimissioni di tutta la Giunta comunale per aver dato vita ad una scelta per la popolazione e l'amministrazione della città”.
Obiettivo Cittadini Territorio, sin dall'inizio di questa esperienza di governo, aveva avvertito i roccheggiani sui rischi che stavano correndo la città, sulla farsa di una maggioranza che in un anno non ha prodotto nulla di buono ed ha acuito i problemi generali. Nessuno ha risolto la questione dello sversamento dei camion per i rifiuti in Via Roma, la differenziata è diventata un rebus, non si è data risposta sulla macinazione del truciolato derivato dal taglio dei boschi che può diventare una pericolosa miccia nella prossima estate. Compreso inoltre che Crestini avrebbe potuto rifiutarsi di accogliere il centro di smistamento immigrati di Mondo Migliore, fallito il tentativo di farli lavorare, vorremmo capire ancora perché il Comune non si è attivato per recuperare la somma di oltre un milione e 200mila euro derivante dal marcato pagamento di Tari e Imu di Mondo Migliore. Soldi che potevano fare comodo a fronte degli aumenti in bolletta sui rifiuti, così come nulla si sa dei due grandi evasori annunciati dall'Assessore Rossetti in sede di consiglio. Sottolineiamo inoltre gli incredibili ritardi sulle bollette Acea, che non sarebbero dovute, come fino ad oggi ipotizzato, dalla mancanza di trasferimento dati da Acque Potabili all'attuale gestore. Crediamo che la questione, anche a causa della latitanza della Giunta, sia in alto mare. Pretendiamo chiarimenti per il bene dei roccheggiani".
Grasso tira in ballo anche la vicenda dell'ex Albergo Europa: “Il Comune starebbe contrattando la chiusura della transazione partendo da una offerta di 160mila euro, ma sul caso specifico il rischio che corre Rocca di Papa è quello di una condanna milionaria. Questa Giunta si è trovata con un cerino in mano, ma lo stanno gestendo male. Anticipo che attiveremo delle denunce su questo caso, sull'intervento al Carpino e sulla Funicolare perché siamo di fronte a sperperi di denaro che stanno gravando sulla funzionalità della città e sulle tasche dei contribuenti”.
Parole di condanna sono pronunciate anche sul caso del Campo Sportivo. “La Giunta Crestini punta alle realizzazione di un nuovo impianto alle Calcare, ma noi pensiamo che sia molto meglio potenziare quello esistente. 250mila euro sono già stati spesi con l'Assessore Fei, altri 170 mila euro sono accesi con il mutuo al Credito Sportivo. Oltretutto, riguardo alla gestione del sito, pensiamo che questa amministrazione stia facendo litigare i cittadini uno contro l'altro per una struttura che invece dovrebbe caratterizzare il volano sociale della città. E' il risultato delle alchimie di un governo cittadino tutto da bocciare”.