GROTTAFERRATA – Platea in piedi, commozione e applausi per il bel ricordo dedicato a Laura Frittella
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Al Teatro Falcone di Grottaferrata, per la presentazione della candidatura di Stefano Bertuzzi, c'è stato il tempo per l'entusiasmo, per la commozione, per la voglia di rivalsa di un'intera area politica che vuole tornare a governare la città.
Il centrosinistra criptense si è schierato con il suo candidato, in una platea gremita che ha voluto deporre idealmente nella mani del suo prescelto una sfida che secondo molti è possibile.
Moderato da Marco Brancaccia, il pomeriggio è scivolato via tra linee programmatiche, la presentazione dei vari candidati delle liste, tra slide e una visione precisa della città che si vorrebbe realizzare una volta giunti a Palazzo Consoli. Bertuzzi si è posto in mezzo ai candidati delle tre liste presentate per le amministrative: il Partito Democratico, la lista civica per Bertuzzi sindaco, la lista Udc-Alternativa Popolare.
Marcello Moretti, per conto del PD, ha affermato: “Questo è paese stanco che ha voglia di cambiare attraverso un programma serio. Altri si sono mascherati sono altre spoglie, noi no”. Luca Esuperanzi, spiegando le ragioni della nascita della lista civica, ha sottolineato le motivazioni che hanno spinto la candidatura: “Questa è una lista nata sul buon senso, l'impegno e il radicamento sul territorio, con un rappresentante per ogni zona poiché è in ogni zona che agiremo per amministrare Grottaferrata”. Sul palco anche Gabriella Sisti, a nome dell'area Udc-Alternativa Popolare. “Saremo vicini a questo territorio – ha affermato – consapevoli del compito che ci verrà assegnato e assumendo la serietà e il valore delle istituzioni, fieri e orgogliosi del nostro candidato, che è innanzitutto una persona perbene”.
Presenti in platea il consigliere regionale Lena, il senatore Astorre e il consigliere regionale De Lillo. Astorre ha posto l'accento sulla “straordinaria partecipazione di cittadini – ha detto – che con entusiasmo sono venuti a sostenere una persona capace”. Rodolfo Lena ha ammesso quanto fosse emozionato perché “fare il sindaco è la cosa più bella e appagante”, ricordando i suoi trascorsi da primo cittadino di Palestrina per nove anni. “Grottaferrata – ha concluso - ha bisogno di tornare ad essere un punto di riferimento del territorio. Con Bertuzzi tutto ciò sarà possibile”. Fabio De Lillo, in ultimo, ha commentato: “Abbiamo deciso di appoggiare Stefano perché è la candidatura migliore. La scorsa volta abbiamo sbagliato a puntare sui simboli con chi non ha mantenuto gli impegni verso la città. Ora abbiamo deciso di puntare sulle persone”.
E' stata quindi la volta del protagonista della giornata, Stefano Bertuzzi, il quale ha subito iniziato il suo intervento con un ricordo di Laura Fritella, esponente del PD recentemente scomparso a 46 anni dopo una malattia. Visibilmente emozionato e commosso, Bertuzzi ha voluto celebrare la donna assieme alla presenza del padre. “Noi andremo avanti proprio nel ricordo di Laura – ha detto – che tanto si è battuta per le perimetrazioni, la difesa per i più deboli e il sociale. Ci impegneremo anche per lei e nel suo ricordo”. Platea in piedi e numerosi applausi hanno salutato questo momento particolarmente toccante.
Poi è stata la volta della Grottaferrata da immaginare a da cambiare. La Grottaferrata, più volte annunciata
, dell'arte e della cultura come motore di indotto turistico ed economico, della quotidiana e ordinaria amministrazione che deve diventare faro per i cittadini, di quella delle attività economiche da rilanciare, così come quella della Fiera Nazionale di natura specialistica da rendere più competitiva. Una Grottaferrata 2.0, dove finalmente l'accessibilità dei cittadini sia favorita con le nuove tecnologie, dove ci sia spazio per una grande tutela del territorio attraverso la valorizzazione del tessuto urbano e la sua ricucitura, fino alla tutela delle aree verdi e alle norme per la salvaguardia di quelle di pregio, in una città a misura di persona, ove la mobilità non sia più una difficile scommessa e dove si possa finalmente circolare con più agilità, abbattendo gli ostacoli per i portatori di handicap. Una città di priorità e di criteri di crescita per il sociale, per la scuola, lo sport, gli anziani e giovani. Bertuzzi non ha risparmiato le criticità, le asperità di un'amministrazione che negli ultimi anni si è complicata, ma che può essere risollevata attraverso una grande condivisione delle idee e una seria e precisa volontà di governo. Per questo sono state anche coordinati i primi interventi da svolgere, quartiere per quartiere, compresi quelli della sicurezza, già nel primo anno di amministrazione. Piccoli interventi da compiere per imprimere subito una svolta.
L'obiettivo è essere protagonisti e nessuno lo ha nascosto. Ora la proposta per la città è partita davvero.
