GROTTAFERRATA (attualità) - Un cittadino che parla anche a nome di altri grottaferratesi chiede a Barbato di lasciare al prossimo sindaco la valutazione del servizio e la possibile gara
ilmamilio.it
Da Fabio Mosca riceviamo e pubblichiamo.
"E’ notizia di questi giorni, riportata dalla stampa locale, che il commissario prefettizio di Grottaferrata, con delibera del 30 marzo 2017 dal titolo “indirizzi relativi alla gestione dei servizi bibliotecari”, prevede una procedura ad evidenza pubblica a cui affidare la gestione dei servizi bibliotecari.
La preoccupazione che sta attraversando i tantissimi utenti della biblioteca è palese: ancora una volta c’è qualcuno o qualcosa che non riconosce il valore della cultura e non dà rilievo ai contenuti che si sono consolidati in questi anni intorno alla biblioteca comunale grazie soprattutto all’eccellenza del servizio offerto da un personale qualificato, colto, attento, sempre disponibile e al vantaggio di fare parte organica del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani (LEGGI l'articolo del 10 gennaio 2017).
Non si capisce perché mettere in discussione i risultati raggiunti, una eccellenza per la nostra comunità, senza arrivare ad un accordo su aspetti che nella delibera vengono definiti “aggiustamenti tecnici”.
Gli utenti ed i cittadini di Grottaferrata si chiedono se non sarebbe possibile ed opportuno ritirare la delibera del 30 marzo scorso e lasciare ai futuri amministratori di Grottaferrata, la cui elezione è alle porte, il compito di valutare tutte le condizioni per un futuro della nostra biblioteca ancora più significativo, che valorizzi e non cancelli quanto di positivo fatto finora.