CASTEL GANDOLFO (attualità) - La sindaca risponde al suo ex vice che l'aveva attaccata per i valori registrati in una fontanella pubblica di Pavona Laghetto. "Sa benissimo come funziona e come stanno le cose..."
ilmamilio.it
La polemica di Pasqua, che è l'ennesimo attacco politico contro la sindaca Milvia Monachesi è sull'ipotizzata presenza di arsenico nell'acqua di una fontanella di Pavona Laghetto di Castel Gandolfo.
A sparare sul sindaco è stato, come sempre, l'ex suo vice Giacomo Moianetti, da un anno e mezzo in minoranza e da qualche mese entrato anche lui insieme al collega Maurizio Colacchi nei Democratici progressisti di D'Alema.
Milvia Monachesi però non ci sta e risponde per le rime. "Il consigliere Moianetti si stupisce che non siano state emesse ordinanze, circolari, lettere informative a seguito di una nota con la quale la Asl Rm6 ha chiesto al Comune di chiudere una fontanella sulla via Nettunense per il superamento dei valori di fluoruro ed arsenico", dice la sindaca.
"Eppure il consigliere Moianetti sa bene che stiamo parlando di valori minimi e assolutamente ininfluenti sulla salute dei cittadini, sa anche che il Comune ha chiesto all’Acea di eseguire le opportune veriche, che l’Acea ha immediatamente risolto la problematica immettendo semplicemente una maggiore quantità di acque provenienti dall'Acquedotto Marcio nel serbatoio di Madonna di Coccio e facendo tornare immediatamente i valori nella norma", aggiunge la prima cittadina gettando - è proprio il caso di dirlo - acqua sul fuoco.
"Il consigliere Moianetti sa anche bene che la Asl e l’Acea stanno comunque effettuando prelievi per monitorare la situazione e che da anni nel nostro territorio non esiste più il problema arsenico proprio grazie alle miscelazioni compiute regolarmente da Acea. Se quindi c’è stato un errore da parte mia, non è stato certamente quello di non avere allarmato la cittadinanza, ma semmai quello di chiedere agli uffici, appena letta la nota dell’Asl che chiedeva soltanto di chiudere una fontanella, di far portare le bottigliette nella scuola", spiega la Monachesi.
Che conclude: "Ora sono io che mi chiedo però come mai, pur sapendo che il problema arsenico non sussiste, il consigliere Moianetti ha allarmato la cittadinanza?".