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Le ulteriori precisazioni della Fondazione Rugby Frascati

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FRASCATI (attualità) - Una nuova nota dal presidente Bellusci

ilmamilio.it

Dalla Fondazione Rugby Frascati riceviamo e pubblichiamo.

"Caro direttore,

ho letto sia il suo articolo di ieri "la Fondazione snobba…" (LEGGI l'articolo) che quello del 23 marzo u.s. "Il commissario convoca il presidente Bellusci…" (LEGGI l'articolo) le affermazioni riportate non corrispondono ai fatti accaduti e sollevano seri dubbi su ciò che viene paventato. Nell’ultimo articolo mi riferisco all’affermazione secondo cui abbiamo snobbato il Commissario  mentre nell’altro emergono gravi dubbi sui comportamenti richiamati e, pertanto, la prego di prendere nota della mia puntualizzazione .

Con il suo articolo del 23 marzo  vengo a conoscenza delle dichiarazioni del  “il delegato prefettizio” che comunica che “convocherò per domani il presidente della Fondazione Rugby Frascati (Luigino Bellusci, ndr) per chiarimenti". E ancora: "Interesserò della questione anche i vertici della Federazione italiana Rugby. Non escludo la sospensione della convenzione in essere". Alcuni consiglieri mi avevano avvertito di una bomba sulla Fondazione riportata nella serata del 22 marzo u.s.  in un  blog da parte di una persona  notoriamente  informata sulle comunicazioni a noi inviate ( in barba ad ogni principio di riservatezza ed indipendenza della Pubblica Amministrazione  di cui chiederemo conto). A prima vista credevamo che la bomba fosse la consegna dei documenti da parte  di STS . Non era questa: può immaginare la nostra delusione! Inoltre nella stessa giornata sono stato  contattato telefonicamente dal segretario del Commissario che richiedeva la mia email. Ieri mattina mi trovavo a Viterbo in Commissione Tributaria e sono stato preavvertito telefonicamente dallo stesso segretario dell’invio di una email effettivamente spedita alle ore 9.53 di ieri e da me aperta alle 9.57 con la quale mi è stata inoltrata la “convocazione“ del Commissario. Dopo averla letta  ho risposto immediatamente  come segue

Buongiorno

rilevo l'invito, anzi la "convocazione", ma mi spiace comunicarle che mi trovo ora fuori provincia per un impegno professionale. Sarò a Frascati per le 17,30 quando dovrò presenziare la conferenza stampa a cui Le chiedo cortesemente di invitare anche il Commissario Strati. Sono disponibile sempre ad incontrare il Commissario e pertanto se lo stesso ritiene utile l'incontro possiamo fissare un appuntamento nei prossimi giorni. Cordialità  Luigino Bellusci

Alle ore 11.22 mi viene inviata un'altra email, non preannunciata, da me letta alle ore 12.15 con la quale mi viene richiesto di inoltrare l’invito della convocazione al vice presidente o ad altro dirigente. Rispondo come segue :

“Buongiorno dottore, ho chiamato il vice presidente ma non riesco a contattarlo. Ora sono in udienza ed ho difficoltà a fare un giro di telefonate. Con l'occasione Le sarei grato se chiede al Commissario se sollecita STS alla consegna dei documenti in quanto l'avv. Leto fino a ieri sera non aveva ricevuto nulla. Grazie Luigino Bellusci”

Come vede il sottoscritto non ha snobbato nessuno: ero solo impegnato, per la mia attività professionale non derogabile, in luogo assai lontano da Frascati .

Alle ore 13.50 , (credo che fossi appena partito da Viterbo) viene pubblicato il Suo articolo nel quale afferma che la Fondazione ha snobbato il Commissario .

Il sottoscritto, la Fondazione, i soci della Fondazione ed il Rugby Union non hanno mai snobbano nessuno ed in modo particolare il Commissario. Al massimo esprimono, secondo i principi di libertà, le proprie opinioni .

Non vi era alcun invito o appuntamento fissato. Non  mi risulta che il Commissario possa convocare qualcuno, senza preventivamente concordare l’appuntamento, se non i dipendenti ed i dirigenti del Comune e di STS .

Se l’incontro fosse stato concordato e non mi fossi presentato, ovvero mi fossi rifiutato di incontrare il Commissario, Lei o chi ha espresso questa opinione sarebbe stata nel giusto. Tutto ciò , come vede , non corrisponde al vero . Quindi l’affermazione riportata è errata ed esprime  una immagine non vera della Fondazione, che la prego cortesemente di  rettificare  .

Come ha letto ho invitato il Commissario a partecipare alla nostra conferenza stampa. A Lei, di certo, non verrà in mente di scrivere che il commissario ha snobbato la Fondazione perché non è intervenuto alla stessa conferenza. Noi non lo pensiamo, crediamo che aveva altri impegni. O mi sbaglio?

Sicuramente il termine snobbare si addice ad  STS ed al Comune che,  in concreto, stanno snobbando le richieste di accesso agli atti da parte del Rugby Union, richieste a tutt’oggi non evase da STS.

Su quanto invece riportato nell’articolo del 23 marzo u.s. mi premerappresentarle delle mie brevi osservazioni .

In primis le chiedo cortesemente una precisazione: le frasi riportate nel virgolettato sono frutto di una sua interpretazione ovvero sono riconducibili direttamente al commissario ?

Nel primo caso poiché Lei, a mio parere, in qualità di giornalista può esprimere delle opinioni nel commentare i fatti, non darò alcun peso in quanto, per i miei principi, la stampa ha diritto ad esprimersi liberamente, salvo smentire i fatti non veri, e Lei, che è un giornalista corretto ed indipendente, provvederà a correggere ciò che non è vero.

Diverso è, se le affermazioni sono riconducibili al Commissario, perché in tal caso rilevo fatti riprovevoli .

Dapprima sembra che se qualcuno osa contestare il Commissario costui convoca (come nei regimi totalitari) il “dissidente“. Cosa devo aspettarmi un regime di isolamento al Tuscolo? (tra l’altro luogo a me gradito).

Poi lo stesso afferma che “si sentirà con la Federazione“ e “sta pensando di sospendere la convenzione” .

La Federazione era presente ieri alla nostra conferenza stampa (LEGGI l'articolo) tramite il presidente del Comitato Regionale Antonio Luisi che, tra l’altro  ha già  incontrato il commissario (allora era vice Presidente della FIR) ed ha inviato più lettere invitandoLo a garantire un equa ripartizione degli spazi, lettere a cui, come noto, sia il commissario che STS non hanno mai dato seguito (tra l’altro tutte rappresentate ieri in conferenza stampa).

Quindi spero che se il Commissario voleva sentire la FIR era per rispondere alle sollecitazioni di quest’ultima. Altrimenti cosa voleva chiedere: per esempio che una squadra di Frascati fosse cancellata, un nome a caso il Rugby Union?  Od altro. Visto che colloquia con il commissario se si fa chiarire sul punto le sarei grato sia per me che per il movimento

La seconda affermazione è gravissima, soprattutto se la fonte è il commissario. Infatti se una persona contesta l’operato del Commissario, tra l’altro per le inevase richieste di accesso agli atti alla  STS, lo stesso punisce la squadra contestatrice togliendogli il campo .

E’ la conferma di quanto da me denunciato.

Invece se per ipotesi le convenzioni dovessero essere irregolari, si accorge solo ora che sono tali dopo che abbiamo “osato“ chiedere il legittimo diritto di accesso agli atti? Quindi ha omesso di vigilare?

In ogni caso diversamente da quanto Lei afferma, questa è la benzina sul fuoco con la quale vogliono togliere il diritto di parola e di contestazione sull’operato di STS .

Talmente esplosiva che meriterebbe una segnalazione al Prefetto e all’Autorità Giudiziaria.

Ma questo vorremmo evitarlo  

Posso immaginare che il commissario abbia tante incombenze da risolvere e che il problema degli impianti sportivi sia uno dei minori. Quindi capisco il suo affaticamento. Ma sinceramente non comprendo la ritrosia a far consegnare tutti gli atti ed i documenti da parte di  STS se non tramite un ‘azione giudiziaria. E’ il teorema del Marchese del Grillo, che per me non è il commissario ma non mi capacito perché lo stesso avvalli detti comportamenti.

Ieri durante la conferenza stampa la nostra non mi è sembrata una contestazione isolata. Devo dedure che sia proprio un costume consolidato.

Infine direttore vorrei ringraziarla per la partecipazione ieri del suo collaboratore alla nostra conferenza stampa, ( sono intervenute  circa 120 persone) che non è stata infocata ma serena e piena di solidarietà da parte dei partecipanti; erano presenti diverse organizzazioni politiche e sociali (mancava Franco Posa e il mio ignoto 1), molti nostri sostenitori e la stampa.

Grazie di nuovo per la Sua attenzione".

Dalla redazione: il comunicato qui pubblicato è stato inviato alla nostra redazione dalla Fondazione, via e-mail, alle 11.00 di questa mattina e per mere questioni logistiche ed organizzative viene pubblicato dopo l'intervista al commissario Strati nella quale lo stesso, gettando acqua sul fuoco, invita la Fondazione ad un nuovo incontro per dirimere le eventuali difficoltà (LEGGI l'articolo).

La redazione de ilmamilio.it, ancora una volta, si vede costretta a rimarcare la propria terzietà nelle questioni di cui riporta accogliendo, come sempre, le posizioni e le ragioni di tutti.


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