ALBANO LAZIALE (cronaca) - Di lui si erano perse le tracce a maggio
ilmamilio.it
Si era reso irreperibile allontanandosi dalla sua abitazione di Pavona di Albano Laziale, via Roma, dove stava scontando una pena agli arresti domiciliari.
Da maggio dello scorso hanno gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Albano Laziale diretto dal vice questore Augusto Pallante, cercavano S.Z. 36 anni pluripregiudicato, persona nota ai poliziotti, per essere già stato tratto in arresto per il tentato omicidio proprio in danno di due agenti dello stesso ufficio di Polizia, durante un inseguimento a bordo di un veicolo rubato.
Per mesi sono state seguite le tracce dell’uomo, finchè nella giornata di ieri i poliziotti coordinati dall’Ispettore Capo Leo Cianfaglioni, sono riusciti a catturarlo nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca a Roma confondendosi fra i tossicodipendenti, tra i palazzi di Via dell’Archeologia, dove aveva trovato rifugio presso le abitazioni di alcuni pregiudicati del posto. L’uomo, una volta individuato fra i corridoi del famoso ferro di cavallo, luogo noto per lo spaccio diurno e notturno, alla vista degli agenti tentava di allontanarsi. Riusciti a bloccarlo, tentava di sviare l’attenzione degli agenti fornendo false generalità. Anche se con barba lunga, occhiali e cappello, gli investigatori sicuri di aver fermato la persona giusta, arrestavano l’uomo al termine degli accertamenti di polizia scientifica. S.Z. veniva associato presso il carcere di Velletri poiché colpito da due provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, inoltre dovrà rispondere anche del reato di evasione.