CIAMPINO (politica) - L'ex assessora all'Ambiente replica alla "Città che vorrei" che nei giorni scorsi l'aveva definitivamente "scaricata"
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L'ex assessore all'Ambiente del Comune di Ciampino, Anna Rita Fraioli, replica alla sua ex lista "La città che vorrei" che nei giorni scorsi l'ha attaccata dopo le sue dimissioni (LEGGI l'articolo).
"Corre l’obbligo di replicare alle dichiarazioni rese dalla Lista Civica “La città che vorrei” in quanto di contenuto assolutamente falso e diffamatorio per i motivi di seguito riportati. Vorrei conoscere il nome del portavoce che ha rilasciato le dichiarazioni di cui sopra, articolo pubblicato sul ilmamilio.it 17 gennaio 2017, soprattutto per un fatto di trasparenza e correttezza. E’ facile tentare di screditare le persone riparandosi dietro frasi che a loro dire deriverebbero dalla Lista Civica, queste persone devono avere il coraggio di firmarsi con nomi e cognomi così come ha sempre fatto la sottoscritta. Io ho detto solo e soltanto la verità e chi dice la verità non deve temere nulla ma anzi sottoscrive le proprie dichiarazioni. Altrettanto non è avvenuto come sopra da parte della Lista Civica “La città che vorrei” che seppure risulta in questo momento compatta nel rilasciare dichiarazioni assolutamente diffamatorie contro l’ex assessore Fraioli omette di indicare il nome di un portavoce che avrebbe eventualmente rilasciato le dette dichiarazioni. Io ci metto la faccia loro no!!! E chissà perché ?
Comunque dopo questa precisazione di non poco conto, vorrei entrare nel merito delle dichiarazioni rese dalla predetta Lista Civica “La città che vorrei” per contestarle ed impugnarle in toto.
Nello specifico vorrei evidenziare che alla scrivente non risultano lamentele da parte del Sindaco in ordine agli obiettivi prescritti a ciascun assessore e comunque la sottoscritta ha sempre lavorato di concerto con la giunta e la lista civica condividendo ogni azione politica. A comprova di ciò, è la stessa Lista Civica che afferma di avere collaborato e condiviso l’azione politica intrapresa dall’ex assessore all’ambiente attraverso l’approvazione in consiglio comunale dei regolamenti sul verde pubblico e sugli animali. Da ciò si evince come l’ex assessore Fraioli abbia sempre coinvolto la propria Lista Civica nelle scelte ed azioni politiche operate.
In ordine alla presenza istituzionale della Fraioli si evidenzia che la stessa ha sempre operato nell’interesse della collettività assicurando la propria presenza compatibilmente alla propria professione di avvocato. A tal proposito vorrei precisare che a parere di chi scrive il ruolo politico deve essere un “servizio sociale” e non un’attività da cui trarre profitto. Pertanto non capisco come chi ricopre cariche politiche possa permettersi di non avere un proprio lavoro.
Su quanto affermato dalla Lista Civica sulle “dimissioni… giunte all’improvviso”, vorrei precisare che detta affermazione non è veritiera, infatti la ex assessore Fraioli, dopo aver appreso dalle cosiddette “voci di corridoio” che a sua insaputa si erano tenute riunioni segrete, ossia di nascosto della stessa, per parlare di possibili aperture della predetta Lista a persone non facenti parte della maggioranza con rivisitazioni di cariche e ruoli politici oltre che per valutare scelte politiche non condivise con la scrivente, chiedeva chiarimenti al segretario della Lista Civica ma detti chiarimenti non sono mai avvenuti. Va detto che era stato fatto presente al segretario della Lista Civica che in caso di mancati chiarimenti la sottoscritta avrebbe preso le proprie distanze dalla Lista non avendo più nulla da condividere.
Riguardo a quanto affermato dalla Lista Civica “La città che vorrei” in ordine alla paternità della stessa, intendo ribadire che la stessa nasce nel 2008 da un’idea politica della medesima per portare avanti le istanze del proprio marito Claudio Morgia nell’interesse dei cittadini con scopi sociali e culturali e detta idea venne portata all’attenzione di colui che nella nota/comunicato della Lista Civica non viene menzionato ma indicato quale “candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2011”. Successivamente a detta condivisione di idee, sollecitata dalla scrivente, fu lo stesso come definito nel comunicato della Lista “candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2011” ad avviare sin dal 2008/2009, quando “l’innominato” nel comunicato di cui sopra (innominato in quanto la Lista Civica nel suo comunicato non lo indica) ricopriva la carica di assessore, incontri e riunioni dove presentava la mia idea indicandomi come Presidente in via ufficiosa della costituenda Associazione “La città che vorrei” che poi, invece, di fatto sempre da quest’ultimo venne costituita ufficialmente con altro presidente. Successivamente l’associazione “La città che vorrei” venne trasformata in occasione delle elezioni amministrative dell’anno 2011 in Lista Civica “La città che vorrei”. A comprova di ciò posso citare e chiamare a testimonianza persone che erano presenti in dette riunioni e circostanze.
In ordine alle affermazione contenute nel comunicato stampa della Lista Civica suddetta riguardanti la condivisione dove è scritto “la condivisione non si chiede, si crea”, intendo precisare che io l’ho sempre creata come anche affermato dalla stessa Lista Civica quando parla di collaborazione con l’ex assessore Fraioli. Ma voglio precisare che non fa parte della mia idea politica e di governo ma soprattutto non fa parte del mio modo di essere di creare condivisione di progetti politici in contesti dove si tengono riunioni segrete, ossia all’insaputa della sottoscritta mentre era in malattia, dove si operano scelte politiche discutendo di aperture della Lista Civica a personaggi che non hanno condiviso lo stesso schieramento politico nelle elezioni passate o addirittura si cerca di far fuori politicamente la scrivente approfittando di un momento di assenza per cause di forza maggiore come la malattia.
Infine in ordine alla condivisione politica tanto sbandierata dalla Lista Civica, vorrei citare e portare a conoscenza dei cittadini che la candidata della Lista Civica “La città che vorrei” Avv. Anna Rita Fraioli è stata eletta nelle elezioni amministrative dell’anno 2014 tramite rettifiche, disposte dal Magistrato del Tribunale di Velletri quale Presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale, degli atti del Comune di Ciampino riguardanti il numero di voti riportati dalla predetta candidata. In sostanza il Comune aveva sbagliato a trascrivere i voti della sottoscritta che dunque risultava non eletta, successivamente all’intervento del Magistrato del Tribunale di Velletri, quale presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale, veniva disposta la rettifica degli atti del Comune di Ciampino e dunque veniva proclamata la elezione a consigliere comunale della scrivente. A comprova di ciò ci sono gli atti ufficiali".