FRASCATI (attualità) - L'esponente della lista che fa riferimento a Fiasco
ilmamilio.it
Da Antonio Ambrosio (Frascati futura) riceviamo e pubblichiamo.
"Appaiono, sempre più numerosi, su blog e su testate locali, interventi personali e di neo coalizioni sul futuro politico frascatano.
Alcuni richiamano il senso civico, altri comitati di salvataggio e altri ancora coalizioni di “sacrificio” nell’interesse collettivo della città.
Si rispolverano vecchi amori, si notano cambi di casacca di ex candidati che da centrodestra vanno a centro sinistra e viceversa, si leggono profonde analisi atte a giustificare le scellerate scelte politiche del Partito Democratico e delle liste che lo hanno appoggiato, che ricordiamolo hanno portato al commissariamento ed alla paralisi della città di Frascati.
Giustificazioni sulle scellerate scelte programmatiche facendole passare come non fatte da uomini ma da linee politiche di partito. Come se il PD frascatano in questi anni fosse stato gestito da un software programmato o manipolato da un virus informatico, scagionandone le scelte e assolvendone le “colpe” degli appartenenti al Partito Democratico e dei loro fiancheggiatori.
Smettiamola di offendere l’intelligenza dei frascatani.
Dove erano questi “uomini” quando nell’ultimo decennio si votava in Consiglio comunale o in Giunta comunale. Vuoi vedere che tutte le colpe (ed in particolare il bilancio deficitario) ricadranno sulle risicate opposizioni?
Dove erano questi sani amministratori che potrebbero far rinascere la nostra amata città.
Frascati necessita sì di un restauro ma immediato e drastico.
Serve che la nave abbia un urgente cambio di rotta e che evitando “scogli” arrivi in porto con una preziosa mercanzia: l’onestà, la competenza, la trasparenza, la correttezza, doti che i partiti hanno smarrito e/o non hanno voglia di ritrovarle.
Abbandoniamo i personalismi e armiamoci di umiltà al servizio degli altri, ricordandoci dei nomi e delle persone che hanno portato al fallimento cittadino. Gli stessi nomi e persone che richiederanno la nostra tradita fiducia.
Mettiamo in atto il senso di collettività e di dovere civico.
Io l’ho già fatto per oltre 30 (trenta) anni di onorato servizio come luogotenente dei carabinieri".