GROTTAFERRATA – Scardecchia: ''Gli avversari cercano già di screditarci''
Il Movimento 5 Stelle di Grottaferrata sta predisponendo la sua piattaforma di confronto attraverso la quale deciderà il suo candidato sindaco e la lista per le amministrative del Giugno 2017. Mentre iniziano a circolare i primi nomi, l'ex portavoce in Consiglio comunale, Maurizio Scardecchia, ha già lanciato un messaggio via social per denunciare quel tipo di politica che già sta iniziando a screditare il Movimento – secondo i pentastellati - per timore di una sua affermazione alle prossime consultazioni. ''Una persona ha partecipato – scrive Scardecchia - ad una riunione politica di una "nota" compagine grottaferratese. Due ore di gossip su un presunto candidato. Ma i contenuti e i programmi? Gli unici loro commenti sono stati: non sa parlare, parla come un cronista sportivo, fa un mediocre lavoro e via discorrendo. Che dire, si è accesa la macchina del fango''. 'Macchina del fango' che però, a quanto pare, non spaventa più di tanto il M5S locale, il cui obiettivo è quello di arrivare al ballottaggio - sfruttando il malcontento generale della città per le ultime amministrazioni - e di arrivare al governo della cittadina, seguendo così gli esempi di Marino e Genzano con le vittorie di Colizza e Lorenzon.
Un simpatizzante commenta: ''Di professionisti, per cosi dire, ne sono passati - ma con scarsi risultati. Operare nella sincerità e collaborazione potrebbe essere un primo passo. Sicuramente è bene allontanare tutti coloro che hanno avuto la loro possibilità e non sono stati in grado di portare buoni frutti per un motivo o per un altro. Comunque largo alle persone di buona volontà che vogliono bene a Grottaferrata''.
I 5 Stelle criptensi hanno già evidenziato, dunque, il loro sentore di avere tutti gli schieramenti contro, ma sono altrettanto consapevoli che potrebbe essere questo uno dei loro punti di forza. Il 2017 sarà l'anno della prova di forza. Le tensioni, all'interno della città, sono ancora solo all'inizio, così come la costruzione delle varie coalizioni. Per la verità, in un clima di frazionamento apparente che sarà più chiaro già nei prossimi due mesi. Quando tutti dovranno iniziare a giocare a carte scoperte.
Da ''Il Giornale della Provincia'' del 2/1/2016