CASTELLI ROMANI – Quasi completato il monitoraggio nei Castelli romani da parte del movimento
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Il monitoraggio delle emissioni derivanti dagli impianti di comunicazione del territorio dei Castelli romani è quasi terminato. Il Comitato di Tutela e Salvaguardia dell'Ambiente di Monte Porzio Catone traccia un bilancio di questa prima fase di interventi, fatta di rilievi, convegni ed esposti per risolvere un problema che persiste da troppi anni nel territorio.
''L' impegno è stato grande – affermano i suoi promotori - non ce l' abbiamo fatta a finire entro il 2016 il monitoraggio dei valori di ElettroSmog di tutti i comuni dei Castelli Romani, ma possiamo dire di aver aggiunto altri sette comuni alle mappe di esposizione. Ci mancano Nemi e Lanuvio, oltre ad eventuali misure puntuali, che verranno richieste/segnalate dai residenti dei singoli comuni (siamo in attesa di segnalazioni)''.
''Ci aggiorneremo nei primissimi mesi del 2017 – aggiungono - nel frattempo una sola considerazione che dovrà passare come scelta programmatica di ogni amministrazione castellana: Monte Cavo e Pratarena non sono solo problemi dei comuni di Rocca di Papa e di Monte Compatri, ma sono delle immense fonti di inquinamento per tutti i paesi, che vi affacciano direttamente, anche a svariati km di distanza quei due "mostri" si avvertono nel campo EM di fondo''.
Solo il totale smantellamento dei due siti ed una totale delocalizzazione – secondo il Comitato - "fuori" dal comprensorio del parco regionale dei castelli romani, potrà risolvere la situazione. L'augurio per il 2017 degli animatori della realtà di Monte Porzio è quindi che il nuovo anno porti all'azzeramento dei valori di elettrosmog per tutta la cittadinanza dei castelli. Chissà se questo obiettivo sarà possibile. Al momento le probabilità che ciò non avvenga sono più concrete dei buoni propositi. Ma l'intenzione del Comitato è quello di non mollare la presa fino a quando questo grande obiettivo non verrà portato a compimento, per la completa garanzia di salute dei cittadini dell'area collinare a sud di Roma.