ROCCA DI PAPA - Il movimento attacca ancora il primo cittadino
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Da Veronica Giannone, segretario di "Insieme per Rocca di Papa" riceviamo e pubblichiamo.
"Il secondo mandato consecutivo del sindaco Pasquale Boccia è quasi giunto al termine ed è tempo di bilanci, ma sembra perdurare lo scarso senso di responsabilità istituzionale al quale ci ha abituati il sindaco uscente. Boccia, infatti, impegnato nella partita della candidatura firmata Pd di Marika Sciamplicotti, ha trascurato finora un obbligo di legge che dovrebbe rientrare nelle responsabilità di un buon amministratore: la relazione di fine mandato.
Infatti, per legge (art. 11 del D.L. n. 16/2014), gli enti locali sono tenuti a predisporre una relazione che descriva la situazione finanziaria dell'ente. Si tratta di una dichiarazione che riporta quanto e come l’amministrazione ha investito i soldi dei cittadini. Inoltre, deve rendere note tutte le cose fatte, rendicontate pubblicamente in modo da consentire al cittadino elettore di esercitare un controllo democratico effettivo nel momento in cui è chiamato a esprimere la sua valutazione sulla gestione uscente. Ciò garantisce anche la possibilità per l'amministrazione entrante di conoscere nel dettaglio la situazione complessiva dell'ente.
La legge stabilisce che la relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, deve essere sottoscritta dal sindaco non oltre 60 giorni dalla data di scadenza del mandato, per poi essere pubblicata sul sito istituzionale del Comune.
La relazione di fine mandato si configura non solo come un obbligo di legge, ma soprattutto come strumento utile a garantire la trasparenza amministrativa.
A Rocca di Papa, il buon esempio viene dal passato, da un documento di importanza storica: la relazione dell'Amministrazione comunale del 1956-1960. Vi sono infuse tutta la semplicità, la chiarezza espositiva e la rettitudine di volontà di venti uomini, tra maggioranza e opposizione, che governarono il Paese in quegli anni. Una testimonianza importante, riportata in poche ma significative righe: «Non facemmo grandi promesse! Il nostro era un programma misurato, e nello stesso tempo concreto. Abbiamo promesso soltanto quello che eravamo sicuri di poter realizzare.»
E lei, sindaco Boccia, cosa ha promesso cinque anni fa (e ancora prima, dieci anni fa) in campagna elettorale? E quante di queste promesse ha mantenuto?
I cittadini di Rocca di Papa attendono di poter leggere la sua relazione di fine mandato per poter votare consapevolmente, anche se molti degli insuccessi di questa amministrazione sono davanti agli occhi di tutti noi. Penso allo scheletro dell’ex hotel Europa o al centro storico, innegabilmente in stato di abbandono.
Caro sindaco, lei e la sua giunta siete tenuti a sottoporvi al giudizio dei cittadini. Non si tratta solo del rispetto delle leggi o di prassi politica, ma qui è in gioco la vostra credibilità e quella del vostro partito. Come potreste continuare a fare promesse se non avete mantenuto quelle fatte in passato?"