ROCCA PRIORA - Nel regolamento del Parco contenuti gli elementi per una partecipazione condivisa
Dopo la chiusura per vandalismo, la volontà di rinascita c'è. Le intenzioni sono buone, l'importante sarà mantenerle vive e portarle a compimento.
Il Regolamento del Monumento naturale ''Parco Madonna delle Neve'', nato con l'adozione dell'area da parte del Parco Regionale, cambierà (nelle intenzioni) un indirizzo che fino ad oggi è stato fallimentare sotto ogni punto di vista. La zona, come noto, è di rilevante interesse per il bosco e le specie faunistiche presenti quali istrice, volpe, upupa e poiana. Il Regolamento introdotto disciplinerà l'esercizio delle attività consentite e di quelle vietate, fermo restando che ogni evento dovrà essere sottoposto al preventivo dell'Ente di Gestione. In particolare, il documento attuerà le disposizioni a tutela del patrimonio forestale, del regime naturale delle acque in maniera da non arrecare danno all'ambiente naturale, non dissipare risorse idriche e non minare la salute degli uomini e degli animali. Due saranno le aree di competenza, ovvero quella di interesse naturalistico (2 ettari) e quella a parco urbano (un ettaro) per la fruizione del tempo libero, manifestazioni ed eventi di interesse culturale e di promozione territoriale.
Disciplinata anche l'accessibilità al perimetro, prevedendo percorsi per i diversamente abili, attrezzature, l'individuazione di una zona di promozione economica e sociale nella quale sviluppare idee per migliorare la vita sociale della collettività. Sarà vietata l'esecuzione di qualsiasi opera edilizia, abbandonare immondizia, disturbare la quiete. L'area sarà visitabile dalle ore 7.30 ad un'ora prima del tramonto. Via libera alle forme di associazionismo cooperativo e di imprenditoria giovanile tra i residenti, mirate all'inserimento nel campo dell'educazione ambientale. L'Ente Parco assumerà iniziative perché i residenti conoscano e rispettino la disciplina per la salvaguardia del monumento naturale e per il suo sviluppo economico-sociale. Ai fini dell'osservanza del Regolamento, sarà dedicato un ruolo alle associazioni naturalistiche e culturali aventi sede ed operanti nel territorio del Comune di Rocca Priora attraverso progetti concordati con il Comune e la Regione Lazio.
Il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia locale e i Guardiaparco, addetti alla vigilanza del Monumento Naturale, concorreranno a garantire l'applicazione delle norme introdotte.
Da ''Il Giornale della provincia'' del 8/12/2016