FRASCATI (politica) - Il segretario cittadino guarda alle prossime elezioni Amministrative
ilmamilio.it
Da Matteo Angelantoni, segretario del circolo Sel di Frascati, riceviamo e pubblichiamo.
"Caro direttore ,
abbiamo trascorso mesi duri, una campagna referendaria aspra, dai toni, molte volte, troppo elevati. Purtroppo in più di qualche occasione si è perso quello che era veramente lo scopo del referendum. Si è tentato in tutti i modi di aggirare l’elettore, soprattutto le classi più deboli, i precari, gli anziani. Nee abbiamo sentite di cotte e di crude: dall’aumento delle pensioni all’accordo per il rinnovo dei contratti statali, con un incremento dello stipendio di 85€ (!), fino ad arrivare al ponte sullo stretto . La costante minaccia di un Paese che si blocca, che non guarda al futuro. Il terrore di rimanere inermi mentre il mondo cambia.
Abbiamo sempre sostenuto che la vera modifica doveva essere dei Politici e non della Costituzione . Dovevano e devono cambiare gli interpreti e non le fondamenta dello Stato. I Cittadini avevano il diritto di tornare al voto, di esprimere il loro pensiero, di essere parte fondamentale del processo democratico, di riprendersi, finalmente, il posto che gli spetta. Lo hanno fatto e hanno scelto. Questa è la Democrazia. La straordinaria affluenza alle urne è il risultato di un paese che si sente tradito da chi dovrebbe rappresentarlo nel migliore dei modi, di molti giovani che hanno deciso di scegliere il loro futuro , di un paese che davanti alla modifica della sua colonna portante non si è tirato indietro. Sono loro, siamo tutti noi, i destinatari di una Costituzione ottenuta combattendo contro la dittatura.
Ora si apre una nuova stagione. Necessario, per tutti, è sicuramente la nascita di una nuova classe Politica, giovane ma con valori di onestà e responsabilità. E’ il momento dell’unità, della condivisione, del mettere da parte l’appartenenza politica, i populismi, per dare al paese quella spinta necessaria per ripartire .
La Costituzione detta le regole del gioco. Il rispetto di quelle regole è fondamentale per chiunque voglia dare il suo contributo. Altrimenti si rischia di restare esclusi dai giochi. Altrimenti si rischia il NO al referendum!
Ovviamente il discorso non riguarda solo la politica nazionale. A Frascati è tempo di bilanci. Lasciamo agli altri le rese dei conti interne. Teniamo per noi la voglia di fare una Politica seria e onesta, di creare un programma degno per una Città, ormai da troppo tempo, abbandonata al suo destino. Con l’obiettivo di condividerlo con chiunque abbia voglia di far tornare Frascati al posto che merita. Mi rivolgo ai giovani, a quelli che non vivono nell’ombra di chi ha già governato, e ora si ripresenta come il salvatore della patria. Frascati non ha bisogno di Commissari, ha bisogno di amministratori competenti con tanta voglia di fare, ha bisogno della Politica, quella vera , quella della discussione sana che porta a soluzioni e non agli insulti .
Crediamo nel gioco di squadra e non nei personalismi. Chiunque si avvicini oggi alla Politica deve avere la priorità di riportare i Cittadini al centro del dibattito. Frascati ha bisogno di Noi, giovani e adulti , uniti per fare esperienza e non ripetere gli errori commessi in passato .