MONTECOMPATRI - Il consigliere di minoranza chiede chiarezza
ilmamilio.it
Dal consigliere comunale del Pd Francesco Ferri, in merito alla Variante al Prg riceviamo e pubblichiamo.
"Una Variante al piano regolatore che prevede pezzi di terreni passati edificabili qua e la, senza una reale logica di sviluppo, senza un pensiero consapevole del Monte Compatri che sarà, non può che non destare preoccupazione, non può non fugare assolutamente lecite paure.
Il Piano regolatore è il massimo strumento con il quale una amministrazione può mostrare il proprio pensiero, le proprie intenzioni, le proprie idee.
Fuori i nomi, perché non sarà dottrina o santone politico a decidere del nostro territorio. La rappresentanza e la responsabilità di chi ricopre un incarico istituzionale assolve solo ed esclusivamente ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza.
Fuori i nomi perché la politica tutta di ogni colore deve mostrare limpidezza e autorevolezza su dinamiche che coinvolgono direttamente lo sviluppo economico del territorio.
Imprenditori, cavatori, immobiliaristi, costruttori e illustri professionisti non posso tenere al guinzaglio un paese. I loro profitti e le loro aspettative non possono compromettere l’integrità naturalistica del paese. E soprattutto non può venire meno il bene comune.
Quindi la volontà popolare.
Insomma oltre ai partititi, oltre ai ruoli, oltre all’appartenenza serve assolvere a quella responsabilità istituzionale che ci viene data. Monte Compatri prima di tutto".