FRASCATI - Gli eletti dei singoli comuni dovranno dichiarare la propria provenienza per ricevere la scheda elettorale del colore giusto
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I 48 voti dei consiglieri comunali di Roma Capitale saranno quelli ai quali gli 84 candidati consigliere metropolitano guarderanno con maggiore interesse perché delle 9 fasce in cui sono stati divisi i 121 Comuni della provincia di Roma (in base alla popolazione residente) ovviamente quella della Capitale è la più pesante.
Eppure quei voti, tranne forse 5 o 6, sono già tutti assegnati in base agli accordi stipulati in queste settimane. Ed è inevitabile che sia così. E pensare che ad esempio il Movimento 5 stelle ha più consiglieri comunali (29) di quanti siano i candidati metropolitani e, nonostante questo, tranne sorprese, al più dovrebbe riuscire ad eleggere 10 esponenti a palazzo Valentini. Stranezza di un regolamento, dovuto pare all'essere Ente di secondo livello, che nega ogni premio di maggioranza in Città metropolitana.
A votare, come detto, saranno gli oltre 1800 tra consiglieri comunali e sindaci dei 121 Comuni della Provincia di Roma: pardon, 119, perché Frascati e Guidonia sono commissariate e non avranno né elettori né tantomeno candidati. Tutti gli altri, come detto, il 9 ottobre (si vota dalle 8 alle 23 quindi via allo scrutinio) saranno attesi a palazzo Valentini a Roma per porre la propria scheda in fondo ad una delle 9 urne.
I giochi, si diceva, sono sostanzialmente fatti. 4 le liste in lizza: Movimento 5 Stelle, Le Città della Metropoli, Territorio Protagonista e Patto Civico Metropolitano. Ma non mancheranno i franchi tiratori, un po' da tutte le parti. Comunque vada non sarà impossibile "farla franca": per quanto sia oggettivamente molto più facile fare conti e verifiche, il voto era e resta segreto. Ogni urna, tranne quella romana che avrà al massimo al proprio interno appena 49 schede (quelle dei consiglieri capitolini e quella della Raggi, già da oggi presidente dell'assemblea metropolitana), avrà al proprio interno centinaia di schede.
Insomma, gli accordi sono accordi, ma qualche cambio d'idea o di linea dell'ultimo momento è comunque possibile.