FRASCATI - "Frascati futura" punta su enologia e turismo quali leve sulle quali puntare per risollevare l'economia cittadina. Il commissario Strati: "Il vino è il petrolio di Frascati"
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Un rilancio del settore enologico a tutto tondo, con una forte regia amministrativa: l'attivazione di percorsi e di progetti che, sotto il coordinamento del Comune di Frascati, mettano finalmente al centro dell'economia e del turismo tuscolano il prodoto secolare di punta. Il vino.
E' questo il progetto che, a larghe linee, ha presentato questo pomeriggio nella storica cantina "Da Santino" la lista "Frascati Futura". Un momento di confronto al quale ha preso parte, da gradito ospite in un incontro sull'importante tema, anche il commissario prefettizio Bruno Strati.
"Turismo, cultura, tradizione e innovazione creano posti di lavoro. E' questa la leva sulla quale spingere con decisione per rilanciare Frascati", ha detto Virginia Lanzidei. Che poi ha aggiunto. "C'è tutto lo spazio e l'esigenza di creare, sotto la regia dell'Amministrazione comunale, un percorso virtuoso che mettendo in rete gli operatori del turismo, gli albergatori, i produttori di vino e le cantina porti visitatori a Frascati. Un turismo di qualità per accogliere il quale serve gente formata ed informata". Per questa strada d'altra parte, passa anche la tutela dei vigneti. "Mai in questi anni le Amministrazioni che si sono avvicendate a Palazzo Marconi hanno compiuto percorsi organici e di rete in questo settore: promuovere il vino significa anche allontanare altro cemento dalle nostre campagne".
"Enologia e turismo possono e devono andare a braccetto - ha aggiunto Mirko Fiasco -: perché fino ad oggi non sono mai stati creati tavoli di concertazione ed incontro delle categorie? Il rischio è che il patrimonio enologico ma anche la capacità recettiva di Frascati si svilascano. Non è certo un segreto che oggi ci sono albergatori pronti ad accogliere immigrati per sopravvivere".
"Frascati - ha rimarcato Felice, proprietario della cantina di via Campana - commercialmente è all'anarchia più assoluta e questo penalizza ulteriormente il turismo".
"Il vino è il petrolio di Frascati e come tale deve essere protetto e tutelato", ha detto poi il commissario Strati intervenuto a margine del dibattito politico e in qualità di amministratore super partes della città. "Sono attento e disposto all'ascolto delle esigenze delle varie categorie che lavorano in questo settore vitale per l'economia cittadina. Credo che questo breve periodo di vacanza di un sindaco possa servire a dare regole e linee in questo settore. Sono pronto a farmi parte attiva in questo processo".
Di enologia si parla da anni senza che però il settore abbia finora registrato menti illuminate in grado di creare vere occasioni di crescita e, soprattutto, una vera messa in rete. "Frascati futura" ci prova.